[gtranslate] HONG KONG DIVIERO DI CORTEO, CHI SGARRA RISCHIA 5 ANNI DI CARCERE - WHAT-U

Gli attivisti per la democrazia JAgnes Chow e Joshua Wong, a destra, parlano ai media davanti a un tribunale distrettuale di Hong Kong, venerdì 30 agosto 2019. A Wong e Chow è stata concessa la libertà dietro cauzione oggi dopo essere stati accusati di aver incitato le persone a partecipare a una protesta a giugno. 
(Foto AP / Kin Cheung)

di Chao Zeng

Gli attivisti pro-democrazia Joshua Wong (N.d,R. Wong, uno dei leader studenteschi del Movimento degli Ombrelli nel 2014, che era già stato arrestato e scarcerato a giugno dopo aver scontato una pena di due mesi relativa a quella grande protesta democratica) e Agnes Chow, dopo essere stati accusati di aver incitato le persone a partecipare a una protesta a giugno, dopo l’arresto eseguito questa mattina a Hong Kong dalla polizia, sono stati liberati su cauzione. A entrambi è stato disposto il divieto di “circolazione” tra le 23 e le 7, nonché il divieto di ingresso nell’area dell’Admiralty, il centro dell’ex colonia dove si sono tenute le più grandi mobilitazioni contro la legge sulle estradizioni in Cina, per impedire loro di prendere parte a un’imponente e imminente marcia che avrebbe già annunciato una linea più dura, prevista per domani.

In questa foto del 21 giugno 2019, si vede l’attivista democratico Joshua Wong mentre parla al microfono ai manifestanti circondano il quartier generale della polizia di Hong Kong. Demosisto, un gruppo democratico di Hong Kong, ha pubblicato sui suoi account social media la notizia che stamattina il noto attivista Wong è stato spinto su un’auto privata intorno alle 7:30 mentre stava camminando verso la metropolitana ed è stato portato al quartier generale della polizia. In seguito anche Agnes Chow è stata arrestata, ma a casa sua. 
(Foto AP / Vincent Yu, File)

Nelle ultime ore però, è arrivata la notizia che gli organizzatori della marcia di sabato, hanno deciso di annullare tutto proprio per l’impossibilità di Joshua e Agnes di potere partecipare a una protesta che avrebbe un significato molto particolare. Il comandante della polizia dell’isola di Hong Kong, Kwok Pak Chung, ha fatto appello alle persone affinché stiano lontane da qualsiasi manifestazione non autorizzata, (N.d.R.: ossia tutte) avvertendo che le persone che non rispetteranno questa disposizione verranno messe in carcere per 5 anni. Questo è stato il motivo per cui la polizia ha respinto richieste di qualsiasi tipologia di raduni e marce, anche in nome della religione. Un “aut aut” che non va preso sotto gamba visto l’aria che tira ad Hong Kong. Basta solo dire che la polizia sta ancora esaminando tutti i filmati delle precedenti proteste per arrestare uno a uno tutte le persone che ne hanno preso parte. “Andy Chan, il leader di un movimento a favore dell’indipendenza, è stato arrestato all’aeroporto giovedì sera con l’accusa di disordini e attacchi alla polizia. Altri tre manifestanti sono stati arrestati all’inizio di questa settimana per presunto coinvolgimento nell’assalto all’edificio legislativo il 1 ° luglio, quando i manifestanti hanno fatto irruzione e hanno danneggiato la camera principale”, scrive Ap. “Occorre pensare a una svolta, anche nelle dinamiche legate alle proteste”, ha detto un leader del Fronte dei diritti umani civili, Bonnie Leung . “La prima priorità del Fronte dei diritti umani civili è quella di garantire che tutti i partecipanti che partecipano alle nostre marce siano fisicamente e legalmente al sicuro. Questa è la nostra prima priorità “, ha detto Leung ad Ap. “Per questo motivo, a causa della decisione presa dalla commissione di ricorso, con grande dispiacere, abbiamo scelto di annullare la marcia.” Le proteste però a qualcosa sono servite visto che il disegno di legge di estradizione al momento è stato sospeso. “Troppo poco dicono i manifestanti ne vogliamo il ritiro oltre che l’apertura di un’inchiesta indipendente sulle azioni della polizia contro i manifestanti.

Gli attivisti per la democrazia Agnes Chow e Joshua Wong, mentre parlano ai media davanti a un tribunale distrettuale di Hong Kong, venerdì 30 agosto 2019.
(Foto AP / Kin Cheung)

Demosisto, un gruppo democratico di Hong Kong, ha riferito per la prima volta sui suoi account social media, degli arresti di Wong che stamattina è stato spinto in un’auto privata mentre si stava dirigendo verso una stazione della metropolitana intorno alle 7:30 del mattino peer essere poi portato al quartier generale della polizia, dov’è stato formalmente arrestato. Più tardi anche Chow è stata arrestata a casa sua. Chow ha fatto eco ai commenti di Wong, dicendo “noi di Hong Kong non ci arrenderemo e non avremo paura … continueremo a lottare per la democrazia”.


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