[gtranslate] TRUMP, TESTIMONI CHIAVE QUESTA SETTIMANA PER L'IMPEACHMENT - WHAT-U

Il Campidoglio è illuminato all’alba a Washington
(AP Photo / J. Scott Applewhite)

di Colin Anthony Groves

Complessivamente sono nove i funzionari statunitensi ancora alle dipendenze della Casa Bianca e due ex, ossia l’ex funzionario del NSC Timothy Morrison e Kurt Volker, ex inviato speciale dell’Ucraina, coloro che questa settimana (i due ex proprio oggi) dovranno raccontare la loro versione dei fatti sulla famosa telefonata di Trump al presidente ucraino. Trump dice di non aver fatto nulla di male e continua a parlare di caccia alle streghe aggiungendo che questa è solo una guerra politica che stanno facendo i democratici perché vogliono che lui se ne vada.

Ma ora, che anche il tenente colonnello Alexander Vindman e Jennifer Williams, (N.d.R. che il 25 luglio u.s. hanno ascoltato la telefonata) sono pronti a dire agli americani e al mondo il loro parere sul comportamento del presidente Trump e ad esternare le loro eventuali preoccupazioni come testimoni principali nella settimana forse più importante sotto il profilo probatorio, da quanto è stato dato il via all’impeachment contro il presidente Donald Trump, il corso delle indagini questa volta potrebbe cambiare per davvero. Loro sono i primi due dei nove testimoni chiamati a testimoniare davanti al Comitato di intelligence della Camera questa settimana. E successivamente verranno sentiti anche altri funzionari più vicini a Trump. Vindman e Williams erano presenti quel giorno della telefonata al presidente ucraino e hanno già ammesso di avere sentito Trump fare pressioni sul presidente ucraino affinché gli facesse il “favore” di indagare su Joe Biden e suo figlio, mentre gli Stati Uniti avevano bloccato gli aiuti in Ucraina.

Il presidente degli Usa Donald Trump
(AP Photo / J. Scott Applewhite)

Vindman, 44 anni, è un immigrato di epoca sovietica che è venuto negli Stati Uniti da bambino. Ha prestato servizio nell’esercito americano e poi è diventato un ufficiale della Casa Bianca. “Ho un profondo apprezzamento per i valori e gli ideali americani e il potere della libertà. Sono un patriota, ed è mio sacro dovere e onore avanzare e difendere il nostro paese, indipendentemente dal partito o dalla politica “, ha detto Vindman, alla sua seconda testimonianza (quella precedente a porte chiuse). Williams è il consigliere speciale del vicepresidente Mike Pence per l’Europa e la Russia, presso il Dipartimento di Stato. Il 25 luglio, si trovava nella Situation Room a prendere appunti mentre Trump parlava con il presidente ucraino Volodymyr Zelenskiy e chiedeva informazioni sul figlio del rivale Joe Biden Hunter, sul conto del quale aveva scoperto che aveva una carica nel consiglio di amministrazione di Burisma, una società ucraina di gas.

“È stato il presidente Trump a parlare di Burisma al telefono”, ha testimoniato Williams il 7 novembre. La parola ‘Burisma’ però non appare nella trascrizione approssimativa della telefonata rilasciata dalla Casa Bianca. Trump invita ad verificare tutte le trascrizioni, Tanti i pareri ascoltati finora ma quello più importante e che paradossalmente ha fatto meno eco degli altri sulle cronache mondiali è quello del presidente Zelenskiy che durante una conferenza stampa di settembre, voluta assieme a Trump, ha dichiarato di non aver sentito alcuna pressione nella chiamata del 25 luglio.

La portavoce Nancy Pelosi più volte negli ultimi giorni ha suggerito che se Trump volesse testimoniare “è il benvenuto a farlo di persona o per iscritto”. E Trump per non lasciate lettera morta le parole della Pelosi ha twittato in risposta alla premier della Camera: “Anche se non ho fatto nulla di male, e non mi piace dare credibilità a questa bufala senza due processi, mi piace l’idea e la volontà, al fine di concentrare nuovamente il Congresso, la consideri fortemente!” I repubblicani ora dicono che il presidente è innocente perché alla fine il denaro militare lo ha dato senza ottenere nulla in cambio. In effetti, è stato rilasciato l’11 settembre. Molti americani sono incollati agli schermi televisivi per seguire l’evoluzione di questa storia. Sarà impeachmente oppure no?


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