[gtranslate] LVMH HA COMPRATO TIFFANY, PER 16,2 MILIARDI DI DOLLARI - WHAT-U

Un frame del film “Colazione da Tiffany” interpretato dall’indimenticabile Audrey Hepburn

LVMH (Moët Hennessy Louis Vuitton) alla fine ce l’ha fatta. Oramai da mesi si vociferava sul crescente interesse della multinazionale francese per Tiffany e così l’accordo è stato finalmente raggiunto per $ 16,2 miliardi, una decisione che offrirà l’opportunità ai gioiellieri americani leader del settore, non solo di consolidare la loro posizione posizione di forza dominante nel lusso globale, ma anche di trasformarsi in temuti competitors per la rivale Compagnie Financière Richemont, proprietario di Cartier, che ha quasi raddoppiato le dimensioni dei suoi orologi e della divisione gioielli. Come? Guadagnandosi anche una roccaforte negli Stati Uniti, con l’obiettivo di aumentare il flusso di entrate del gruppo dalla regione, un’area strategica chiave per LVMH.

“Abbiamo un immenso rispetto e ammirazione per Tiffany e intendiamo sviluppare questo gioiello con la stessa dedizione e l’impegno che abbiamo applicato a ciascuna delle nostre maison”, ha affermato Bernard Arnault, presidente e amministratore delegato di LVMH, la persona più ricca d’Europa.

“A seguito di una revisione strategica che includeva un processo interno ponderato e una consulenza esterna di esperti, il consiglio di amministrazione ha concluso che questa transazione con LVMH fornisce un entusiasmante percorso in avanti con un gruppo che apprezza e investirà nelle risorse uniche di Tiffany e nel forte capitale umano, offrendo allo stesso tempo un prezzo convincente con certezza del valore per i nostri azionisti “, ha dichiarato Roger N. Farah, presidente del consiglio di amministrazione di Tiffany.

“Come parte del gruppo LVMH, Tiffany raggiungerà nuovi traguardi, capitalizzando le sue notevoli competenze interne, la maestria senza pari e forti valori culturali”, ha dichiarato Alessandro Bogliolo, amministratore delegato di Tiffany. LVMH è stata assistita da Citi e JP Morgan, con la consulenza legale di Skadden, Arps, Slate, Meagher e Flom LLP. I consulenti finanziari di Tiffany erano Centerview Partners LLC e Goldman Sachs, mentre Sullivan & Cromwell LLP hanno agito come consulenti legali per il gioielliere americano.


Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

error: Content is protected !!

Decreto legge n. 63/2012 convertito con la legge 103/2012. Art. 3-bis (Semplificazioni per periodici web di piccole dimensioni): 1. Le testate periodiche realizzate unicamente su supporto informatico e diffuse unicamente per via telematica ovvero on line, i cui editori non abbiano fatto domanda di provvidenze, contributi o agevolazioni pubbliche e che conseguano ricavi annui da attività editoriale non superiori a 100.000 euro, non sono soggette agli obblighi stabiliti dall'articolo 5 della legge 8 febbraio 1948, n. 47, dall'articolo 1 della legge 5 agosto 1981, n. 416, e successive modificazioni, e dall'articolo 16 della legge 7 marzo 2001, n. 62, e ad esse non si applicano le disposizioni di cui alla delibera dell'Autorità per le garanzie nelle comunicazioni n. 666/08/CONS del 26 novembre 2008, e successive modificazioni. 2. Ai fini del comma 1 per ricavi annui da attività editoriale si intendono i ricavi derivanti da abbonamenti e vendita in qualsiasi forma, ivi compresa l'offerta di singoli contenuti a pagamento, da pubblicità e sponsorizzazioni, da contratti e convenzioni con soggetti pubblici e privati.Provider-distributore: Aruba.it SpA (www.aruba.it) - piazza Garibaldi 8 / 52010 Soci (AR)

Realizzazione: What-u Need to know what-u@what-u.com

DISCLAMER - PRIVACY