di Daniela Comin
Il Centro Previsioni e Segnalazioni Maree oggi ha comunicato che il picco di marea è stato raggiunto alle 14.10 toccando i 115 centimetri a Punta della Salute e 120 in mare. Lunedì possibile picco di marea di 115 centimetri alle ore 13. Marea quindi sostenuta, ma in linea con le massime che si sono registrate in più occasioni nella città lagunare. Il sindaco Luigi Brugnaro, ad un mese dall’acqua alta che ha tenuto tutti con il fiato sospeso, ha dichiarato al Gazzettino di Venezia: “La città si è rialzata, subito, con grande dignità. Venerdì il dipartimento della Protezione Civile ha approvato il piano dei primi interventi urgenti per il ripristino delle funzioni fondamentali della città, con un importo complessivo iniziale di 16,5 milioni di euro. Sono lavori che sta già realizzando il Comune assieme alle sue partecipate, intervenendo sulla viabilità e i trasporti acquei, sui sistemi di pompaggio, nelle scuole, nei musei, alla Fenice, per il verde, il trasporto dei rifiuti speciali e le pulizie straordinarie. Cantieri che sono già partiti. Ringrazio ancora il responsabile nazionale della Protezione civile, Angelo Borrelli e tutto il suo staff per il costante e continuo impegno a favore della città”. Venerdì 20 dicembre ci sarà un nuovo Comitatone, dopo quello del 26 novembre e su questo passaggio Brugnaro ha aggiunto: “Erano due anni che aspettavamo il Comitatone. Il presidente Conte l’ha prontamente convocato dopo l’emergenza. I flussi di finanziamento per la Legge Speciale per Venezia sono stati vergognosamente tagliati dal 2004 in poi. Prima il contributo dello Stato era mediamente di circa 143 milioni di euro l’anno, dal 2004 era stato drasticamente ridotto a 16, così si sono di fatto bloccate le manutenzioni. Abbiamo ufficialmente chiesto al Governo di ripristinare i finanziamenti alla Legge Speciale per Venezia”. E sulla Fenice ha aggiunto: “Serve una grande operazione di trasparenza per mettere la città a conoscenza di tutto”.