[gtranslate] COPPIA DI IMPRENDITORI CHIEDEVA SOLDI PER COSTRUIRE IMMOBILI, POI NON PAGAVA. SOTTRATTI 1,2 MILIONI DI EURO A SOCIETÀ DI CAPITALI - WHAT-U

Costruivano beni immobili con i soldi delle banche e li trasferivano a società di capitali intestate a propri prestanomi senza provvedere al pagamento del prezzo. Questo il meccanismo distrattivo che ha portato la Guardia di Finanza ad eseguire in questi giorni un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal GIP Carlo Bianchetti presso il Tribunale di Brescia nei confronti di una coppia d’imprenditori di Corte Franca (BS), responsabili a vario titolo del reato di bancarotta fraudolenta posto in essere in danno di due società di capitali bresciane operanti nel settore della costruzione e compravendita di beni immobili. Sottratte risorse finanziarie per 1,2 mln di euro trasferite dai conti correnti delle fallite a terzi a titolo di “finanziamento” mai oggetto di restituzione. Distratto un complesso immobiliare composto da 7 appartamenti situato su Lago d’Iseo del valore di 1,4 milioni di euro ed una villa situata nel comune di Corte Franca (BS) del valore di 470 mila euro nella quale vivevano gli indagati sino al giorno dell’arresto. Tali condotte causavano il dissesto delle due società di capitali, un danno patrimoniale di rilevante entità ai creditori e consentivano agli indagati di conservare gli immobili ceduti nei patrimoni delle ulteriori società, di fatto, sempre a loro riconducibili. Indagini finanziarie, perquisizioni, analisi documentali ed acquisizione di testimonianze hanno consentito di ricostruire la condotta fraudolenta realizzata. Sequestrati tre orologi di pregio e conti correnti per 130.000 euro circa.


Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

error: Content is protected !!

Decreto legge n. 63/2012 convertito con la legge 103/2012. Art. 3-bis (Semplificazioni per periodici web di piccole dimensioni): 1. Le testate periodiche realizzate unicamente su supporto informatico e diffuse unicamente per via telematica ovvero on line, i cui editori non abbiano fatto domanda di provvidenze, contributi o agevolazioni pubbliche e che conseguano ricavi annui da attività editoriale non superiori a 100.000 euro, non sono soggette agli obblighi stabiliti dall'articolo 5 della legge 8 febbraio 1948, n. 47, dall'articolo 1 della legge 5 agosto 1981, n. 416, e successive modificazioni, e dall'articolo 16 della legge 7 marzo 2001, n. 62, e ad esse non si applicano le disposizioni di cui alla delibera dell'Autorità per le garanzie nelle comunicazioni n. 666/08/CONS del 26 novembre 2008, e successive modificazioni. 2. Ai fini del comma 1 per ricavi annui da attività editoriale si intendono i ricavi derivanti da abbonamenti e vendita in qualsiasi forma, ivi compresa l'offerta di singoli contenuti a pagamento, da pubblicità e sponsorizzazioni, da contratti e convenzioni con soggetti pubblici e privati.Provider-distributore: Aruba.it SpA (www.aruba.it) - piazza Garibaldi 8 / 52010 Soci (AR)

Realizzazione: What-u Need to know what-u@what-u.com

DISCLAMER - PRIVACY