di Colin Anthony Groves
L’ex vicepresidente degli Usa, Joe Biden,vicepresidente degli Stati Uniti sotto l’amministrazione Obama dal 2009 al 2017, partito svantaggiato nella corsa alle primarie democratiche del Super Tuesday ha festeggiato una grande vittoria visto che ha vinto 10 stati mentre Bernie Sanders, il senatore per lo Stato del Vermont, in quattro, ossia in California, Colorado, Utah e il suo stato di origine nel Vermont. Complessivamente, Biden ha 664 delegati e Sanders 573. Sanders ha iniziato la settimana con un vantaggio di sei delegati e la sua prestazione è stata tanto notevole quanto inaspettata, tenuto conto che meno di un mese fa, Biden non ha vinto un solo delegato nel New Hampshire.
Chi vincerà la nomination alla Convention nazionale democratica di luglio è ancora presto per ipotizzarlo. Per vincere occorre avere una maggioranza di 1.991 delegati vinti al primo scrutinio nelle primarie e con i caucus. Ora la gara entrerà nel vivo. Nel corso delle prossime due settimane gli elettori di 10 stati esprimeranno il loro voto. Sanders ha cancellato un’apparizione nel Mississippi per fare una campagna nel Michigan, una mossa dettata dal fatto che ha poche possibilità di attenuare il margine di Biden con gli elettori neri nel sud e deve concentrarsi sulla lotta nel Midwest.
Quattro Stati voteranno il 17 marzo, tra cui Illinois, Ohio e Florida, ricchi di delegati, dove Sanders potrebbe lottare a causa dell’elettorato più anziano dello stato e del suo recente elogio del leader cubano Fidel Castro.
Quando Sanders ha corso contro Hillary Clinton nel 2016, la Clinton ha vinto in Florida, Illinois e Ohio, i tre stati con il maggior numero di delegati in gioco nelle primarie di metà marzo. In Florida, Hillary quasi raddoppiò il voto di Sanders.
Legga quello che ho scritto sotto, se i dem truccano i dati elettorali per far andare alla nomination un loro burattino come biden o Bloomberg, Sanders si presenta lo stesso come indipendente di sinistra. Quindi spaccatura e Trump che ha il controllo del partito repubblicano vince a mani basse. I dem sono troppo spaccati al loro interno, Buttigieg appena nne potra essere un candidato per il futuro, oggi le alternative a Trump sono nni vicini alla pensione. Bisogna vedere come viene accolto Mike Bloomberg. Un outsider che non basta sia stato Mayor of New York. Il buzzurro alla Casa Bianca si e vendicato degli accusatori nel processo d impeachment e ha mandato lettere di licenziamento per il Colonnello Vindman e di suo fratello, avvocato alla Casa Bianca, che non c entrava niente, con la colpa di essere fratello dell eroe sconfitto dall apprendista POTUS DJ45 Trump. Bisogna fermare DJ45 Trump, che interviene pesantemente con il suo avvocato AG Bill Barr in aiuto del suo amico Roger Stone. La procura ha chiesto dai 7 ai 9 anni di reclusione per la sfilza di accuse di cui e stato trovato colpevole. DJ45 si e risentito e ha avuto l appoggio di Flintstone-Barr, che ha provocato le dimissioni in massa dei procuratori alla pubblica accusa nel processo a Roger Stone. Ce lo saremmo aspettato da qualche dittatorello del Sud America quello che sta facendo Trump alla Casa Bianca. Da rimanere a bocca aperta. I dem debbono tirar fuori un nome vincente. Pete Buttegieg l ha chiarito: quando i Dem propongono un outsider, vincono, come e stato con Obama; quando propongono qualcuno dell establishment, come la Hillary, perdono. Trump e riuscito a farla franca, perche il partito Repubblicani e diventato il partito del Presidente, non e piu il partito delle istituzioni E una grossa scivolata verso la dittatura L America si deve riprendere. Trump non puo essere un Presidente di 2 mandati, manderebbe gli USA e il mondo in malora.