ATLANTIA CROLLO IN BORSA, OGGI VERTICE AL MIT CON LA DE MICHELI - WHAT-U

Dopo la decisione della Corte Costituzionale di respingere il ricorso contro l’esclusione di Autostrade per l’Italia dalla ricostruzione del ponte Morandi, crollano in Borsa le quotazioni di Atlantia.

Con il futuro della concessione di Aspi che appare oggi ancora più in bilico, il titolo è arrivato a perdere fin oltre il 7% per poi finire in asta di volatilità. “Il Governo deve intervenire immediatamente mettendo la parola fine. Non possiamo più aspettare. Purtroppo il grido di allarme che abbiamo lanciato in questi 4 mesi è stato poco ascoltato. Mi rassicurano adesso le parole di Conte”, ha detto il viceministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Giancarlo Cancelleri (M5S), che allenta la stretta dei grillini sul fronte del ‘no’ e apre comunque a una quota di minoranza per Autostrade.

Due nodi cruciali: ‘riduzione delle tariffe’ ed ‘eliminazione della legge

Due i nodi della questione: la riduzione delle tariffe e l’eliminazione della legge che assegna la concessione. Oggi pomeriggio la ministra delle Infrastrutture, Paola De Micheli incontrerà Aspi al Ministero.

Oggi Dario Galli ex viceministro dello Sviluppo Economico ed esponente della Lega a 24 Mattino su Radio 24 ha detto:
“O la Società Autostrade, una volta individuati i responsabili del crollo del Ponte Morandi e sostituiti, presenta un piano industriale dove dimostrano che, con i soldi dei pedaggi e delle altre entrate,  fanno un recupero del tempo perduto sulle manutenzioni, oppure, per manifesta inadempienza gli si toglie la concessione”. “Noi della Lega”, ha aggiunto Galli, “non stiamo né con i Benetton né contro i Benetton, chi gestisce le autostrade si porta a casa il monopolio di quel settore economico; in cambio di quello ci deve essere un’assoluta trasparenza di comportamento ma soprattutto un’adeguata indicazione di come quei soldi prelevati dai cittadini vengono reinvestiti, con una parte di guadagno che deve essere quella giusta. Non si può avere il 50% di guadagno”. (C.S.)


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