[gtranslate] TRUMP VUOLE BANDIRE L'USO DI TIKTOK IN TUTTI GLI STATI UNITI. "SONO DISPOSTO A USARE POTERI SPECIALI PER FARLO" - WHAT-U

di Patricia Sinclair

Il presidente Donald Trump ha dichiarato che prenderà provvedimenti nazionali sulla popolare App cinese TikTok, di proprietà cinese, spiegando che alla base di questa sua decisione ci sono problemi di sicurezza nazionale. Un annuncio che arriva dopo i rumors secondo i quali l’amministrazione del tycoon starebbe pianificando di ordinare a China ByteDance di vendere TikTok. E l’acquirente più papabile potrebbe essere proprio il gigante del software Microsoft.

“Stiamo vietando l’uso di TikTok negli Stati Uniti”, ha detto Trump ai giornalisti venerdì su Air Force One al suo ritorno dalla Florida, aggiungendo che potrebbe usare i suoi poteri economici di emergenza o un ordine esecutivo per fare rispettare l’azione”.

Ieri l’executive board di TikTok ha dichiarato: “Anche se non commentiamo voci o speculazioni, siamo fiduciosi nel successo a lungo termine di TikTok”.

ByteDanc, proprietaria della App, ha lanciato TikTok nel 2017, quindi ha acquistato Musical.ly, un servizio video popolare tra i giovani negli Stati Uniti e in Europa, e ha combinato i due. Un servizio gemello, Douyin, è disponibile per gli utenti cinesi.

I video divertenti e sciocchi di TikTok e la facilità d’uso della App hanno reso immediatamente molto popolare questa applicazione al punto che giganti della tecnologia statunitensi come Facebook e Snapchat la vedono come una minaccia competitiva. 

Riguardo la sua potenzialità di accesso e raccolta di dati, TikTok sostiene che l’accesso ai dati degli utenti degli Stati Uniti, prevede sempre il consenso degli utenti. Nel tentativo di prendere le distanze dalla proprietà cinese e sottolineare la trasparenza del suo operato, Tik Tok ha addirittura assunto un CEO americano, ex dirigente della Disney.

Anche altri paesi stanno prendendo provvedimenti contro TikTok. L’India questo mese ha vietato dozzine di app cinesi, tra cui TikTok, sollevando problemi di privacy, in seguito alle recenti tensioni tra i paesi.


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