[gtranslate] REGNO UNITO, L'EFFETTO LOCKDOWN? FUGA DALLE CITTÀ - WHAT-U

(ph. Rightmove)

L’effetto lockdown si è fatto sentire molto anche nel Regno Unito. E come in Italia ha prodotto diverse necessità di cambiamento. C’è chi si è limitato a cambiare look, abitudini, amici, fidanzato, fidanzata, marito, moglie e chi invece ha sentito la necessità di cambiare casa. Preferendo alle tanto prima amate città, la campagna. A dirlo è l’ultima ricerca di Rightmove.co.uk, il portale immobiliare e sito Web immobiliare più grande del Regno Unito, gestito da Rightmove plc, società, quotata alla Borsa di Londra, con sede nel Regno Unito.

Le richieste delle persone che hanno sempre vissuto nelle città e ora vogliono trasferirsi nei villaggi, scrive Rightmore, tra giugno e luglio sono aumentate del 126% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso

Questo drammatico aumento è stato in gran parte mosso dalla necessità di avere più spazio all’aperto, che spesso è un vantaggio all’interno delle città, e dal desiderio di uno stile di vita più tranquillo, due cose che le persone hanno davvero imparato ad apprezzare questo anno

A Liverpool, ad esempio, il numero di residenti in cerca di uno stile di vita più rurale è aumentato del 275% rispetto allo scorso anno

Va anche detto, che non tutti gli abitanti delle città stanno cercando di andarsene. Molti, per esempio, stanno continuando la loro ricerca nella stessa città dove vivono o nelle località vicine.

Leicester la più gettonata

Leicester è stata l’unica città che ha raccolto il maggior numero di domande di persone che l’hanno scelta come luogo prediletto di residenza con richieste in aumento rispetto alle domande di coloro che invece hanno manifestato il desiderio di trasferirsi dalla città alla campagna.

Nella prima colonna alcune città del Regno Unito, nella seconda colonna le percentuali delle domande di chi vuole lasciare la città per andare a vivere di una casa in campagna e nella terza colonna la percentuale di chi cerca una nuova casa, ma vuole restare in città

In alcune località ci sono ancora più persone che cercano di spostarsi all’interno della città che al di fuori di essa.

Il cambiamento più notevole si è registrato a Londra, dove l’anno scorso il 45% dei londinesi ha provato a trasferirsi fuori Londra, richieste che quest’anno sono aumentato dal 9% al 54%.

Nella prima colonna alcune città del Regno Unito, nella seconda e terza colonna la percentuale di chi rispettivamente nel 2019 e 2020 ha continuato a cercare casa in città e nella quarta e quinta colonna la percentuale di chi rispettivamente nel 2019 e 2020 ha cercato casa fuori dalle città, prediligendo case con ampi spazi e in zone molto verdi

Cosa dicono gli esperti?

L’esperto di mercato immobiliare, Miles Shipside ha detto che sebbene le persone stiano cercando di trasferirsi in campagna, hanno ancora intenzione di rimanere nella stessa regione. “Il richiamo di un nuovo stile di vita, più tranquillo e ricco di belle campagne e più spazio all’aperto, ha portato più abitanti delle città a scegliere di diventare residenti rurali.

“Già ad aprile abbiamo assistito a un cambiamento nel numero di persone che vivono in città che chiedevano informazioni su come trasferirsi in campagna e questa tendenza è continuata. I traslochi più popolari nei villaggi sono ancora all’interno della stessa regione in cui si trovano attualmente i cacciatori di case”.


Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

error: Content is protected !!

Decreto legge n. 63/2012 convertito con la legge 103/2012. Art. 3-bis (Semplificazioni per periodici web di piccole dimensioni): 1. Le testate periodiche realizzate unicamente su supporto informatico e diffuse unicamente per via telematica ovvero on line, i cui editori non abbiano fatto domanda di provvidenze, contributi o agevolazioni pubbliche e che conseguano ricavi annui da attività editoriale non superiori a 100.000 euro, non sono soggette agli obblighi stabiliti dall'articolo 5 della legge 8 febbraio 1948, n. 47, dall'articolo 1 della legge 5 agosto 1981, n. 416, e successive modificazioni, e dall'articolo 16 della legge 7 marzo 2001, n. 62, e ad esse non si applicano le disposizioni di cui alla delibera dell'Autorità per le garanzie nelle comunicazioni n. 666/08/CONS del 26 novembre 2008, e successive modificazioni. 2. Ai fini del comma 1 per ricavi annui da attività editoriale si intendono i ricavi derivanti da abbonamenti e vendita in qualsiasi forma, ivi compresa l'offerta di singoli contenuti a pagamento, da pubblicità e sponsorizzazioni, da contratti e convenzioni con soggetti pubblici e privati.Provider-distributore: Aruba.it SpA (www.aruba.it) - piazza Garibaldi 8 / 52010 Soci (AR)

Realizzazione: What-u Need to know what-u@what-u.com

DISCLAMER - PRIVACY