
Si ritorna a parlare dello scioglimento dei Beatles con Paul McCartney. E’ successo nel corso di un episodio di “This Cultural Life” di BBC Radio 4 che dovrebbe andare in onda il 23 ottobre. Paul ne ha parlato, nonostante questo sia un argomento sul quale ha sempre preferito non tornare e ha detto: “Era John Lennon a voler sciogliere i Beatles”, contestando categoricamente l’ipotesi che fosse lui il responsabile della scomparsa del gruppo. “Non sono stato io a istigare la scissione”, ha detto McCartney. “Quello era il nostro Johnny”. Affermazioni, ripetute in un’intervista che precede il documentario di Peter Jackson che racconta gli ultimi mesi della band, “The Beatles: Get Back”, in uscita a novembre su Disney+, che per la prima volta sono state riportate da The Observer.
Quando l’intervistatore John Wilson gli ha chiesto della decisione di mettersi in proprio, McCartney ha risposto: “Fermati lì. Non sono io la persona che ha istigato la scissione. Eh no, no, no. Un giorno John entrò in una stanza e disse: “Lascio i Beatles”. È questa l’istigazione alla scissione o no?” McCartney ha espresso tristezza per la rottura, dicendo che il gruppo stava ancora facendo “roba abbastanza buona”. “Questa era la mia band, questo era il mio lavoro, questa era la mia vita. Quindi volevo che continuasse”, ha detto McCartney.
I fan della band hanno a lungo discusso su chi fosse il responsabile della rottura, c’era chi incolpava John (molto coinvolto emotivamente nel rapporto con Yoko Ono) e chi incolpava McCartney. Ma McCartney ha detto che il desiderio di Lennon di “break loss” è stato il motivo principale della scissione. La confusione sulla rottura è nata dal fatto che il loro manager in quel periodo aveva ha chiesto ai membri della band di tacere fino a quando non avesse concluso una serie di affari.
(Ph. Instagram/PaulMcCartney)