[gtranslate] DE LUCA "IL TEMPO DI SCHERZARE È FINITO. TOLLERANZA ZERO". MONTI DICHIARAZIONI SHOCK SU LA7 - WHAT-U

“Ci sono due grandi componenti entro questa minoranza: persone normali, per bene, che hanno preoccupazioni anche per il clima generale che si è creato e credo che queste persone abbiano oggi tutti gli elementi per fare scelte razionali; poi c’è una componente di idioti. Io ricordo quello che diceva Schiller due secoli fa: “contro gli stupidi anche gli dei sono impotenti”. Con chi è geneticamente idiota non dobbiamo perdere più neanche un minuto di tempo, dobbiamo semplicemente fare in modo che lo Stato sia lo Stato. Se si decide che tu puoi manifestare, come è tuo diritto fare, devi rispettare i vincoli per le tue manifestazioni”. Queste le parole di Vincenzo De Luca, presidente della Regione Campania, in merito a chi non è ancora vaccinato e a chi non vuole farlo, intervistato da Veronica Gentili a “Controcorrente – Prima serata, ieri sera su Retequattro. “Se vuoi impiccarti all’albero che preferisci fallo, ma non puoi costringere gli altri ad impiccarsi, mi pare molto semplice”. 

“A chi mi rivolgo quando parlo di inefficienze nei controlli che finora sono mancate?” si domanda De Luca. Al Governo e al Ministero degli Interni. Purtroppo non si è adottata una linea di tolleranza zero  per due ragioni: adesso perché abbiamo una composizione di Governo che è diciamo bizzarra e quindi questo ritarda anche l’adozione di misure anche rigorose; poi c’è una componente, come dire, di opportunismo politico che spinge i governi italiani a scegliere la linea delle mezze misure anziché prendere decisioni per tempo, le decisioni vanno prese quando la situazione è tranquilla, questo significa prevenzione, perché quando poi il contagio è scoppiato, alla fine le decisioni diventano obbligate. Mi auguro che questa volta si adotti una linea di tolleranza zero”.

Poi facendo riferimento a Meloni e Salvini De Luca ha aggiunto: “Abbiamo due eminenti statisti che hanno alimentato il movimento contro le vaccinazioni e anche il movimento contro il green pass: il senatore Salvini e l’onorevole Meloni. Il tempo di scherzare in questo paese credo che sia finito. Tolleranza zero perché se devi rovinare il commercio, il turismo e devi diffondere il contagio questo non è tollerabile. Con chi è geneticamente idiota non dobbiamo perdere più neanche un minuto di tempo, dobbiamo semplicemente fare in modo che lo Stato sia lo Stato. Se si decide che tu puoi manifestare, come è tuo diritto fare, devi rispettare i vincoli per le tue manifestazioni”.

“Mi permetto di dire al Governo non fatevi spaventare da due articoli di giornale, da un servizio televisivo, dalla dichiarazione di qualche intellettuale in disarmo, facciamo quello che è necessario per l’Italia, tenendo conto della ragione e di ciò che ci dice la scienza”, ha continuato il governatore. “Chi intendo con intellettuali in disarmo? Io condivido la distinzione fatta da Cazzullo qualche giorno fa, in questo caso la distinzione non è tra destra e sinistra, tra narcisisti irresponsabili e persone responsabili. La cosa che mi colpisce di questi signori anti green pass è che sono talmente cialtroni quando parlano ti comunicano 9 volte su 10 che si sono vaccinati… vorrei fare la domanda tu perché ti sei vaccinato? Perché vuoi stare sicuro! Allora vattene a casa e non dare fastidio”.

Sugli scenari futuri  che vedevano nei giorni scorsi la possibilità di avere Draghi al Quirinale e di andare presto al voto nel 2022, De Luca ha aggiunto: “Mi augurerei che ci fosse una scelta ragionevole e nell’interesse dell’Italia. La cosa teoricamente più utile per l’Italia sarebbe la permanenza di Draghi alla presidenza del Consiglio e la scelta di un Presidente della Repubblica di garanzia, al di sopra delle parti, di grande qualità personale. Ma siamo in Italia e quindi siamo esposti a qualunque atto di creatività politica, diciamo così. C’è da essere un po’ preoccupati, vedo che il Governo comincia a perdere anche la sua spinta propulsiva, mi auguro che nei prossimi 10-20 giorni torni a prevalere il senso di responsabilità nazionale, perché il periodo rimane comunque estremamente delicato. E parlando di no green pass, di intellettuali e pippe varie, abbiamo visto che alternative non ne ha fornite nessuno. Tutti quelli che hanno parlato contro la vaccinazione, quando gli domandi ma la tua alternativa qual è, l’alternativa è semplicemente non fare nulla. E questo mi pare inaccettabile”.

Toni pesanti quelli di De Luca che hanno provocato migliaia di battute sul Web. Com’è successo due giorni fa, per la precisione il 27 novembre, in seguito a un’infelice dichiarazione del senatore a vita Mario Monti che in collegamento con la trasmissione In Onda de La7 ha dichiarato in merito alle crescenti preoccupazioni per i contagi e per la variante africana: “Quando la guerra non è contro uno Stato, ma contro un morbo bisogna trovare delle modalità meno democratiche nella somministrazione dell’informazione, in una situazione di guerra si devono accettare delle limitazioni alle libertà [di espressione]“, lasciando basiti gli stessi conduttori. Poi evidentemente avendo compreso di aver fatto un brutto scivolone anche come ex rappresentate del governo italiano, seppur di un governo tecnico, ha inviato una rettifica precisando: “Modalità meno democratiche dell’informazione? Ho usato un’espressione infelice e impropria, ma il tema esiste ed è giusto che se ne discuta”.

Sempre sul tema Covid e variante, la professoressa Ilaria Capua parlando dell’evoluzione del virus ha dichiarato in diretta a In Onda de la7: “La scienza si muove per tentativi. Bisogna saper comunicare che noi certe cose non le sappiamo. Sulla terza dose non ve lo potevamo dire, abbiamo sviluppato una serie di vaccini di cui non potevamo conoscere la durata”. E sulla variante Omicron ha aggiunto: “E’ una variante attenzionata, ha accumulato una serie di mutazioni come avviene nell’evoluzione virale. I virus si evolvono per questo riescono a sopravvivere. Ora bisogna metterci mano, e per avere dei dati ci vorranno 3-4 settimane. Allarme? Molti Paesi europei a causa della variante Delta, non crediamo che nel resto d’Europa le cose vadano bene come in Italia. Bisogna mantenere la calma e continuare a fare quello che sappiamo che funziona contro il virus, richiami misure di contenimento, mascherine e distanziamento”. E sul fatto che c’è chi sostiene che questa variante buchi il vaccino, la Capua ha detto: “In Africa c’è un tasso di vaccinazione bassissimo. Come si fa a dire?”

Il prof. Matteo Bassetti

Bassetti: “Se non vacciniamo gli stati africani arriveranno altre varianti ancora più aggressive

Sulla variante Omicron, questa la denuncia del Prof. Matteo Bassetti: “C’è stato un cortocircuito informativo, sono venuto a sapere di questa variante dai media e non dalla comunità scientifica. E poi la polemica sul nome: “È l’inchino della scienza alla politica, è un favore alla Cina…”. E poi sulla variante africana: ” Il maggior divario tra Occidente e Africa è nell’ambito delle malattie infettive, ce lo ha insegnato l’AIDS, ma sono molte altre le malattie infettive per le quali in Africa non si è fatto abbastanza. Noi avremmo già dovuto sdoganare i vaccini, darli già all’Africa in qualche modo, trovando una soluzione perché quello che sta succedendo in Sud Africa e che succederà probabilmente in molti altri stati dell’Africa è che se non vacciniamo si selezionano le varianti e quindi arriveranno virus molto più aggressivi, più contagiosi, differenti da quelli che abbiamo, quindi non c’è tempo da perdere, si deve trovare uno strumento internazionale affinché l’Africa e in generale i Paesi in via di sviluppo debbano essere vaccinati altrimenti mettiamo un tappo da una parte e poi il problema arriva da un’altra parte”. Poi Bassetti ha concluso spendendo parole contro l’allarmismo all’inizio : “Stiamo calmi non allarmiamo altrimenti la prossima settimana potremmo dare lo spunto a qualche italiano per dire “io non mi vaccino, la terza dose non la faccio, perché c’è una variante che buca i vaccini”.

Su Twitter oggi Charles Michel, Presidente del Consiglio europeo, ha chiesto a tutti a fare la propria parte e a mettere in pratica comportamenti ragionevoli. Invitando alla prudenza e collaborazione reciproca. “Oggi spero che faremo la storia”. E poi: “Mentre parliamo, il mondo sta affrontando l’ennesima ondata di #Covid19. Un chiaro promemoria della nostra responsabilità di non lasciare che un’altra pandemia ci trovi impreparati, scoordinati o impegnati lavorando isolati l’uno dall’altro”.

Dal Sudafrica, Angelique Coetzee, la dottoressa scopritrice della variante, ha dichiarato: “Eccessivo allarmismo”

L’allarme sulla variante Omicron del Covid-19 nel mondo è “eccessivo” e la reazione “spropositata” questa la dichiarazione della dottoressa Angelique Coetzee, presidente dell’ordine dei medici del Sudafrica, scopritrice della variante mandata in onda dall’emittente britannica TalkRadio. La Coetzee ha ribadito che i sintomi finora visti sono “lievi”: “I pazienti che ho visto avevano sintomi lievi e sono guariti. Nessuno è stato ricoverato e non c’è stato bisogno dell’ossigeno. Questa reazione nel mondo non ha alcun senso”, ha aggiunto.


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