
La giuria che indaga sulle rivolte del Campidoglio dello scorso 6 gennaio afferma che nell’operato dell’ex presidente Donald Trump e della sua squadra ci siano prove di dolo che proverebbero il comportamento truffaldino finalizzato al ribaltamento dei risultati delle elezioni presidenziali. Un’accusa pesante che il comitato speciale dominato dai democratici ha reso pubblica ieri. “Il comitato ristretto ha anche una base in buona fede per concludere che il presidente (Trump, ndr) e i membri della sua campagna si sono impegnati in una cospirazione criminale per frodare gli Stati Uniti”, questo uno stralcio di quanto si legge nella memoria depositata presso il tribunale distrettuale degli Stati Uniti nel distretto centrale della California, riporta il Washington Post.
Quale il motivo per cui la giuria ha pubblicato i suoi risultati? Per costringere John Eastman, un avvocato che è stato una figura chiave della strategia di Trump per invertire le elezioni, a produrre e-mail cruciali che rappresenterebbero gli ultimi tasselli chiave, secondo il comitato giudicante, per svelare le colpe di Trump. La giuria ha affermato che a Trump è stato ripetutamente detto che le sue affermazioni di frode elettorale erano infondate e che aveva legittimamente perso le elezioni. Ma lui non ha mai voluto accettare la sconfitta è ha continuato a dire di essere stato gabbato, gettando le basi per invertire il risultato del Collegio Elettorale. Nel je accuse del Comitato è entrato a pieno titolo anche l’avvocato Eastman che sempre secondo il Comitato avrebbe sviluppato una strategia legale per persuadere il signor Pence a rifiutarsi di certificare i risultati del Collegio elettorale quando ha presieduto il 6 gennaio 2021 la riunione del Congresso.
Secondo le e-mail presentate alla corte dalla giuria, è inequivocabile che Eastman continuò a fare pressioni su Pence anche dopo che la folla pro-Trump prese d’assalto il Campidoglio facendo fuggire i legislatori. Insomma una storia infinita quella dell’assalto al Capidoglio che molti sono certi che per Trump finirà con un lieto fine.