Kim Kardashian è legalmente single. Il giudice della Corte Superiore di Los Angeles Steve Cochran ha sentenziato che non si chiamerà più “Kim Kardashian West” e che d’ora in poi userà solo il suo famoso cognome Kardashian.
L’udienza si è svolta in videoconferenza e Kim, al contrario dell’ex marito West, è apparsa serena. Quando le è stato chiesto se voleva cambiare il suo nome, ha risposto: “Sì” con molta fermezza e con altrettanta fermezza ha confermato al giudice anche la rottura definitiva del matrimonio con Kanye West. Il rapper, anche se visibilmente teso, ha fatto sapere tramite il suo avvocato Samantha Spector, assunto appena 24 ore prima dell’udienza (dopo avere licenziato il precedente, Ndr), che non era preoccupato per il fatto che la moglie sarebbe tornata single, ma per la divisione del suo patrimonio.
L’ex coppia nel corso dell’udienza è apparsa in grande disaccordo su alcuni aspetti della separazione così il giudice ha rimandato la prossima udienza al 5 agosto. Uno dei motivi della diatriba la richiesta di Kanye alla rinuncia al privilegio coniugale da parte di Kim. “Chiaramente l’obiettivo del signor West qui è impedire o rendere difficile il risposarsi della signora Kardashian”, ha detto l’avvocato di Kim. Motivo per cui il giudice ha negato la richiesta di West.
Il rapper, dopo una breve avventura con l’attrice Julia Fox, è stato recentemente legato a Chaney Jones, definita la sosia dell’e moglie. Kim ha presentato per la prima volta la richiesta di divorzio nel dicembre 2021, dopo quasi sette anni di matrimonio. Dalla loro relazione sono nati quattro figli: North, 8, Saint, 6, Chicago, 4 e Psalm, 2.