[gtranslate] A CALTANISSETTA LA TAVOLA CALDA EQUO FOOD, DA MARTEDÌ OFFRIRÀ PASTI A 1 EURO CONTRO LA POVERTÀ - WHAT-U

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Ecco parte della squadra di Equo Food
(ph. Christian Abbate)

La tavola calda esiste già e si chiama Equo Food e già da tempo, il nome lo rivela, è impegnata in operazioni solidali nel cuore di Caltanissetta. Ma da martedì prossimo (19 aprile), partirà al suo interno un progetto nuovo e molto speciale. Si chiama Open Food e ha l’obiettivo di ridurre lo spreco alimentare e eliminare il divario sociale. “Grazie a un bando erogato dalla Regione Sicilia”, spiega Nicolò Piave, presidente del comitato Cri di Caltanissetta, “abbiamo avuto la possibilità di pensare a un luogo dove le persone possano andare a mangiare senza sentir sulle spalle il peso del proprio disagio economico”. Promosso da Regione Sicilia, Croce Rossa Italiana – Comitato di Caltanissetta, Cooperativa Sociale Etnos, Un Posto Tranquillo Impresa Sociale Srl, Ipab – Istituto Testasecca, Coldiretti Caltanissetta, con il supporto del Comune di Caltanissetta, Open Food di fatto offre un sostegno economico importante, ma soprattutto utile a molti. Come? Basta recarsi in via Michele Amari 13 , dove sarà possibile acquistare tutti i giorni, ad eccezione del lunedì, dalle 12 alle 14, esclusivamente con servizio d’asporto, una porzione di cibo al costo simbolico di 1 euro. Verranno serviti 150 pasti tra primi, secondi, contorni di alta qualità, garantita dai sostenitori del progetto a partire da Coldiretti, ai produttori locali come Zappalà per le mozzarelle e Campagna amica per le verdure, solo per citarne un paio. «Sono molto orgogliosa di questo progetto», spiega Cinzia Milazzo, responsabile dell’area food di Equo Food, «tutto è nato in poco tempo.

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Cinzia Milazzo responsabile area Food di Equo Food

Da noi era venuta una famiglia in difficoltà che ci aveva chiesto se avevamo del cibo avanzato e poiché le difficoltà economiche sono aumentate per molti, abbiamo pensato che potesse essere utile dare vita a un’iniziativa come questa». Come fare una donazione? Si potrà fare direttamente sul posto lasciando un contributo in contanti in un salvadanaio dedicato a questa iniziativa come se fosse la classica mancia che si lascia ai dipendenti oppure mediante bonifico bancario o attraverso PayPal. Come? Con la “cartolina del dono” distribuita nel locale, basterà inquadrarne un codice QR e dare il via all’offerta. “Offriremo piatti davvero vari e speciali come il pasticcio di lasagne e la pasta alla Norma”, dice un dipendente, sottolineando che il costo basso di ogni pasto non inciderà sulla qualità del cibo offerto. E per i secondi si potrà optare per la cotoletta oppure lo spezzatino e molte altre pietanze. “Non vediamo l’ora di cominciare questa nuova avventura”.


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