[gtranslate] 200 VIP DI HOLLYWOOD HANNO FIRMATO PER LIMITARE L'USO DELLE ARMI NEI FILM - WHAT-U

Tutti contro l’uso smodato di armi sul set. Così il gotha di Hollywood ha unito le sue forze con la lobby anti-armi dopo l’epidemia di stragi di massa legata alla facilità con cui i fucili semiautomatici, armi estremamente pericolose in mani inesperte, possono essere acquistati in America.

Oltre 200 luminari della mecca del cinema tra cui la showrunner Shonda Rhimes, il regista Judd Apatow e il comico Jimmy Kimmell che si sono uniti alla lobby fondata da Jim Brady, un tempo portavoce del presidente Ronald Reagan, rimasto paralizzato dopo l’attentato del 1981 contro il capo della Casa Bianca.

I vip di Hollywood hanno firmato un manifesto che impegna a limitare la violenza da armi da fuoco nei film affinché le armi vengano usate in modo sicuro e responsabile. “Hollywood ha già offerto modelli di come si può cambiare la nostra cultura. Lo ha fatto col fumo, l’uso delle cinture di sicurezza, le gravidanze delle teen-ager, la parità di diritti dei gay anche sul fronte del matrimonio”, si legge in un comunicato della Brady Campaign Against Gun Violence. L’iniziativa include una lettera aperta contenente proposte che invitano a rappresentare “buone pratiche” per il possesso delle armi. Con una particolare richiesta: limitare le scene che includano minori e fucili e pistole, alla luce del fatto che le armi sono diventate negli Usa la prima causa di morte per bambini e adolescenti. In Texax a a Uvalda, lo scorso 24 maggio, si è consumata l’ennesima strage. Diciannove bambini e due adulti, di cui un insegnante, sono stati uccisi a sangue freddo in classe da un ragazzo di 18 anni, Salvador Ramos. Un massacro che allunga la striscia di sangue negli Stati Uniti dove ci sono state più di 200 sparatorie di massa dall’inizio dell’anno.  La strage nella scuola elementare di Uvalde, con i suoi 21 morti è la seconda sparatoria più sanguinosa nella storia d’America in una scuola. Solo il massacro di Sandy Hook nel 2012 ha presentato un conto più salato con 26 morti. Nella strage di Parkland in Florida avevano perso la vita 17 persone.


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