E alla fine i democratici sono quasi riusciti a sfilare il controllo del Senato ai repubblicani, grazie alla senatrice democratica Catherine Cortez Masto che nella corsa allo scranno da governatore in Nevada ha sconfitto, secondo le proiezioni di CNN e NBC, seppur con poco vantaggio, lo sfidante repubblicano Adam Laxalt. Una vittoria importante che darà ai Democratici almeno 50 seggi al Senato il prossimo anno.
La vittoria in Nevada significa che il ballottaggio del Senato della Georgia il 6 dicembre non è più una gara fondamentale per determinare il controllo della Camera. Biden, tuttavia, ha affermato che “è semplicemente meglio” che i democratici arrivino a 51 seggi perché questo faciliterà un compito ai democratici quello della gestione della maggioranza.
L’esito delle midterm in Georgia sarà deciso il prossimo 6 dicembre al ballottaggio tra il senatore democratico in carica Raphael Warnock e lo sfidante repubblicano Herschel Walker.
Ad oggi c’è ancora la possibilità, anche se non la certezza, che i repubblicani controlleranno una risicata maggioranza alla Camera dei Rappresentanti, portando una serie di grattacapi al presidente.
Il leader della maggioranza al Senato Charles E. Schumer di New York sabato sera ha detto che la vittoria dei Democratici è stata “la rivendicazione della loro agenda”. I democratici attualmente detengono il voto decisivo al Senato con il vicepresidente Kamala Harris. Schumer ha aggiunto che “retorica velenosa” e violenza politica, inclusa la rivolta pro-Trump del 6 gennaio 2021 al Campidoglio degli Stati Uniti, “hanno infastidito il popolo americano”.