IL PARLAMENTO EUROPEO APPROVA RISOLUZIONE CONTRO ATTACCHI DI HAMAS - WHAT-U

Oggi i deputati del Parlamento europeo con una risoluzione non vincolante, approvata con 500 voti a favore, 21 contrari e 24 astensioni, hanno condannato fermamente gli attacchi brutali di Hamas (“organizzazione terroristica che deve essere eliminata”, hanno detto) contro Israele, ed espresso seria preoccupazione per la situazione umanitaria nella Striscia di Gaza. Tra le richieste prioritarie,  l’immediato rilascio di tutti gli ostaggi rapiti da Hamas, e il riconoscimento del diritto di Israele all’autodifesa “come sancisce il diritto internazionale umanitario”, si legge nel testo. Il Parlamento ha comunque sottolineato che sia gli attacchi di Hamas sia la risposta israeliana rischiano di intensificare il ciclo di violenza nella regione. I deputati hanno perciò chiesto una pausa umanitaria, rimarcando che attaccare i civili e le infrastrutture civili, compresi gli operatori delle Nazioni Unite, gli operatori sanitari e i giornalisti, è una grave violazione del diritto internazionale. Sull’attacco contro l’ospedale episcopale di Al Ahli, i deputati hanno chiesto un’indagine indipendente per stabilire se si sia trattato o meno di un attacco deliberato e un crimine di guerra questo allo scopo di  chiedere che i responsabili ne rispondano a breve termine. Il Parlamento ha anche condannato con la massima fermezza il sostegno dell’Iran al gruppo terroristico Hamas e ad altri gruppi terroristici nella Striscia di Gaza ed è stato chiesto di includere l’intero Corpo delle guardie rivoluzionarie islamiche e l’Hezbollah libanese nell’elenco delle organizzazioni terroristiche attenzionate.  Un’altra indagine approfondita è stata chiesta  per comprendere il ruolo dell’Iran e di altri paesi, come il Qatar e la Russia, nel finanziamento e nel sostegno del terrorismo nella regione.

Forti sono anche state le critiche anche per gli attacchi con razzi lanciati a partire dal Libano e dalla Siria su Israele.

Assistenza finanziaria dell’UE alla Palestina

I deputati hanno chiesto alla Commissione di avviare una revisione approfondita di tutta l’assistenza finanziaria dell’UE alla Palestina e alla regione, al fine di garantire che nessun fondo dell’UE finanzi direttamente o indirettamente organizzazioni terroristiche. Al contempo, hanno anche sottolineato che il bilancio dell’UE deve continuare a fornire sostegno per costruire la pace e la stabilità nella regione.

Il Parlamento sostiene una soluzione negoziata fondata sulla coesistenza dei due Stati

Sottolineando la necessità di rilanciare immediatamente il processo di pace, il Parlamento ha anche ribadito il suo fermo appoggio a una soluzione negoziata, fondata sulla coesistenza di due Stati sulla base dei confini del 1967, che preveda la convivenza, all’insegna della pace e della sicurezza garantita, di due Stati sovrani e democratici, con Gerusalemme come capitale di entrambi gli Stati.

Preoccupazione per l’aumento dell’antisemitismo

Il Parlamento infine ha espresso preoccupazione per l’aumento dei discorsi, dei raduni e degli attacchi antisemiti diretti contro gli ebrei dall’inizio degli attacchi terroristici perpetrati dal gruppo terroristico Hamas e ha invitato pertanto la Commissione e gli Stati membri ad adottare tutte le misure appropriate per garantire la sicurezza dei cittadini ebrei.


Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

error: Content is protected !!

Decreto legge n. 63/2012 convertito con la legge 103/2012. Art. 3-bis (Semplificazioni per periodici web di piccole dimensioni): 1. Le testate periodiche realizzate unicamente su supporto informatico e diffuse unicamente per via telematica ovvero on line, i cui editori non abbiano fatto domanda di provvidenze, contributi o agevolazioni pubbliche e che conseguano ricavi annui da attività editoriale non superiori a 100.000 euro, non sono soggette agli obblighi stabiliti dall'articolo 5 della legge 8 febbraio 1948, n. 47, dall'articolo 1 della legge 5 agosto 1981, n. 416, e successive modificazioni, e dall'articolo 16 della legge 7 marzo 2001, n. 62, e ad esse non si applicano le disposizioni di cui alla delibera dell'Autorità per le garanzie nelle comunicazioni n. 666/08/CONS del 26 novembre 2008, e successive modificazioni. 2. Ai fini del comma 1 per ricavi annui da attività editoriale si intendono i ricavi derivanti da abbonamenti e vendita in qualsiasi forma, ivi compresa l'offerta di singoli contenuti a pagamento, da pubblicità e sponsorizzazioni, da contratti e convenzioni con soggetti pubblici e privati.Provider-distributore: Aruba.it SpA (www.aruba.it) - piazza Garibaldi 8 / 52010 Soci (AR)

Realizzazione: What-u Need to know what-u@what-u.com

DISCLAMER - PRIVACY