[gtranslate] OBIETTIVO PREVENZIONE GINECOLOGICA. QUANDO DEVE INIZIARE? - WHAT-U

Dott. Antonio Spreafico, specialista in ostetricia e ginecologia

di Paola Ferri

L’adolescenza è il periodo in cui si verificano grandi cambiamenti sia fisici sia psicologici. Nella pratica è come se si tracciasse una linea di demarcazione tra il passato, rappresentato dall’infanzia, e il presente , che rappresenta il passaggio all’età adulta. Le trasformazioni del corpo che avvengono durante l’adolescenza sono innumerevoli ovviamente senza distinzione di genere. Si realizzano gradualmente e sono causate dall’azione di particolari sostanze, gli ormoni sessuali, prodotte da alcune ghiandole del nostro corpo. Di solito le ragazze iniziano a produrre gli ormoni sessuali all’età di 11-12 anni, i ragazzi un po’ più tardi, tra i 12 e i 13 anni. Gli ormoni sessuali danno l’avvio a una serie di eventi e trasformazioni fisiche, come l’aumento della statura, che preparano il corpo del bambino allo sviluppo sessuale vero e proprio. La domanda a questo punto sorge spontanea: da quando e come si deve cominciare ad avere cura del proprio corpo?

Per approfondire l’argomento What-u ha intervistato il Dott. Antonio Spreafico, specialista in ostetricia e ginecologia.

La prevenzione a quale età deve iniziare? 

La prevenzione per le ragazze oggi dovrebbe iniziare prima dell’inizio dell’attività sessuale con la vaccinazione contro l’HPV virus che la Regione Lombardia offre gratis dopo i 14 anni. Questo virus specie in certi genotipi è la causa principale del tumore del collo dell’utero che si esprime in forma aggressiva quasi sempre dopo i 35 anni.

 

Quando arriva di prassi il ciclo? 

La prima mestruazione detta menarca in genere si presenta intorno ai 12-14 anni Sono frequenti i casi dove arriva prima 9-10 anni.   Ci si deve preoccupare se non è ancora arrivato dopo i 16 anni

A quali controlli si devono sottoporre le adolescenti e ogni quanto?  

In genere si fa una visita una volta all’anno dopo l’inizio della attività sessuale: Si deve fare anche prima se c’è una sintomatologia dolorosa importante durante il ciclo o se vi sono difficoltà nei rapporti sessuali.

Dopo i 20 anni quali sono le visite da fare? 

Come dicevo sopra si fa una visita una volta all’anno, ma il PAP test oggi si consiglia dopo 25 anni per non trovarsi di fronte ad alterazioni apparentemente gravi ma che potrebbero risolversi da sole.

Quando il ciclo è scarso che cosa occorre fare? 

Per noi ginecologi il ciclo scarso non è un problema specie se la donna assume contraccettivi orali.

Quando il ciclo è troppo abbondante quali i rimedi?

Bisogna escludere patologie importanti come fibromi o polipi dell’endometrio che potrebbero avere una soluzione chirurgica: Altrimenti spesso si ha un giovamento con la pillola o con la spirale medicata al Progesterone.  Bisogna cercare una soluzione a cicli abbondanti perché la donna potrebbe trovarsi nella condizione di anemia che rende spesso invalidante per l’astenia.

Spesso il ciclo provoca malesseri di vario genere. Come attenuare questi malesseri? 

Prima e durante il ciclo molte donne presentano disturbi di vario genere, psichici e fisici. Si è scritto molto su questi argomenti, ma non si sa di preciso come mai avvengono. Spesso si trova beneficio con preparati a base di Magnesio ed Agnocasto.

Pillola si, pillola no? Da quando e perché?

La pillola che vuol dire anche anello o cerotto è il metodo più sicuro per controllare le nascite per cui in linea di massima si dovrebbe usare all’inizio di una attività sessuale che comporta il rischio di gravidanze indesiderate   Anche se c’è la legge 194 l’aborto è comunque un momento pericoloso dal punto di vista psichico e fisico. Si discute molto sulla necessità di fare esami per evidenziare rischi cardiovascolari. La cosa migliore però e non fumare, avere la pressione normale e non presentare in famiglia casi di ictus o infarti in età precoce sotto i 35 anni.

Spirale a che età si può mettere?

Quanto in media va tenuta?  La prima scelta dovrebbe essere la contraccezione ormonale, ma se non si tollera per cefalea o eccessiva caduta della libido si può usare la spirale Oggi sono state ideate anche per uteri di donne che non hanno partorito.

Meglio la pillola o la spirale?

La pillola è più sicura   e la spirale potrebbe creare una infiammazione all’apparato ginecologico che rende più difficile una gravidanza ove la si desideri

Spesso i ragazzi sottovalutano la contraccezione. Quali le prassi da lei sconsigliate per evitare gravidanze non desiderate?

Non usare il coito interrotto o metodi come spugnette in vagina con Coca Cola od aceto.

Quali malattie si possono contrarre se non si fa uso di profilattici? 

Le malattie che si possono contrarre senza profilattici sono la sifilide, la gonorrea, l’epatite C, l’epatite B e l’HIV.

Spesso gli ormoni giovanili aumentano l’intensità di odori intimi a volte sgradevoli. Quale igiene consigliare?

Basta lavarsi spesso aggiungendo magari all’acqua del bidè un cucchiaio di aceto bianco.

In caso di una non corretta protezione durante un rapporto, nel caso in cui si avesse timore di una gravidanza non prevista, come si può correre ai ripari?   

La pillola del giorno dopo si acquista senza ricetta in farmacia. Però sarebbe meglio rivolgersi ad un medico ginecologo che stabilisce senza emotività ma con osservazioni scientifiche come la valutazione con eco dell’endometrio se vi è presumibilmente un rischio.

Quali i test di gravidanza più sicuri?

I test immunologici di gravidanza in vendita in farmacia sono in genere molto sicuri per stabilire se c’è o non c’è gravidanza. Il ginecologo spesso misura la quantità di ormoni nel sangue (dosaggio Beta-HCG) per vedere l’evolutività o la posizione sicura nell’utero.

Ci sono ragazzine che appena compiuti i 18 anni chiedono ai genitori di sottoporsi a interventi chirurgici per correggere inestetismi delle parti intime. Quale il suo parere? Pro e contro?

A quell’età l’immagine del proprio corpo è alterata da un eccessivo ipercriticismo per vogliono correggere specie piccole labbra (ninfe) asimmetriche o eccessivamente lunghe.   Di per sé sono interventi poco pericolosi e spesso non effettuabili con il servizio sanitario: Non sempre dopo l’intervento l’immagine di sé non raggiunge le aspettative previste.



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