MELONI CONTRO LA FERRAGNI PER IL CACHET MILIONARIO PER LA PUBBLICITÀ DEL PANETTONE. FEDEZ INTERVIENE IN DIFESA DELLA MOGLIE - WHAT-U

“Gli influencer non sono quelli che fanno soldi a palate mettendo vestiti o borse o promuovendo carissimi panettoni facendo credere che si farà beneficenza, ma il cui prezzo servirà solo a pagare cachet milionari”.

Queste le parole della premier Giorgia Meloni, riguardo la multa inflitta a Chiara Ferragni senza citarla, dal palco di Atreju. Alle quali non è seguita alcuna replica della diretta interessata, ma del marito Fedez che ha così commentato: “E’ singolare che pochi minuti fa la Presidente del Consiglio Giorgia Meloni abbia deciso di salire sul palco per parlare delle priorità del Paese. Avrà parlato della disoccupazione o della manovra che stanno facendo col culo o della pressione fiscale? No, ha deciso di dire ‘diffidate dalle persone che lavorano sul web’. Questa è la priorità del nostro Presidente del Consiglio”. Aggiungendo: “Non ho parlato finora perché la vicenda non riguarda me. Riguarda mia moglie che è una donna indipendente, non voglio sovradeterminare nessuno. Mia moglie non ha l’immunità come la Santanché e impugnerà la sentenza e si difenderà nelle sedi opportune. La Santanché se non avesse l’immunità forse da quel palco oggi avrebbe detto diffidate da noi stessi”. Poi Fedez ha fatto l’elenco di tutte le opere caritatevoli che la moglie e lui hanno portato a termine.

“Visto che dice che bisognerebbe diffidare di noi, in particolare di me e di mia moglie, voglio elencare un paio di cose in cui noi abbiamo fatto qualcosa e in cui lo Stato non ha fatto nulla. Io e mia moglie abbiamo fatto una raccolta fondi di 4 milioni di euro e abbiamo costruito una terapia intensiva da 150 posti letto in 10 giorni che ha permesso di salvare centinaia di vite; al Governo e alla Regione Lombardia sono serviti 10 milioni di euro per costruirne una dopo mesi”. E ancora: “Durante la pandemia c’è stata una categoria che erano i lavoratori dello spettacolo completamente abbandonata dallo Stato. Il Mibact aveva raccolto in un anno, mezzo milione di euro. Io da solo chiuso 10 giorni in casa giorno e notte ho raccolto 3 milioni di euro, in un anno 7 milioni che ho distribuito insieme a Cesvi. E lei dovrebbe diffidare da me? Voi dove eravate? Il suo governo da gennaio 2023 doveva fare dei decreti attuativi sul bonus psicologo e per farli ci sono volute 300 mila persone che vi mettessero il pepe al culo. E dopo che quelle 300 mila persone hanno firmato una petizione il ministro l’ha sbloccato. Mi sembra che la rete vi serva come promemoria per darvi una svegliata”.


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