[gtranslate] ITALIA, FIRMATI GLI ACCORDI CON LA CINA - WHAT-U

Come da programma oggi il premier Conte ha ricevuto stamattina il Presidente della Repubblica Popolare Cinese Xi Jinping a Villa Madama.
Al termine dei colloqui si è svolta la cerimonia di firma degli accordi e delle intese, 19 in tutto, tra i competenti Ministri italiani e cinesi e tra le imprese dei due Paesi.

«Solo gli accordi firmati qui oggi in sostanza valgono 2,5 miliardi di euro. Accordi che hanno un potenziale di 20 miliardi di euro». Lo afferma il vicepremier Luigi Di Maio nel punto stampa a Villa Madama dopo la firma del Memorandum con la Cina.
«Io non parlerei di posizione franco-tedesca, le due posizioni hanno sfumature diverse. E’ chiaro che l’Italia è arrivata prima sulla Via della Seta e quindi altri Paesi Ue hanno delle loro posizioni critiche, ne hanno tutto il diritto. Nessuno vuole scavalcare i nostri partner Ue, ma come qualcuno diceva America First, noi nelle relazioni commerciali diciamo Italy First», afferma poi Di Maio, rispondendo ad una domanda sulle critiche di Francia e Germania.

Quali i principi e gli obblighi della collaborazione?

Sul fronte dialogo sulle politiche l’ Italia e la Cina si sono impegnate a promuovere il dialogo sulle politiche relative all’interoperabilità e alla logistica, in settori di reciproco interesse (quali strade, ferrovie, ponti, aviazione civile, porti, energia – incluse le energie rinnovabili e il gas naturale – e telecomunicazioni). A sviluppare sinergie tra l’iniziativa “Belt and Road”, il sistema italiano di trasporti ed infrastrutture, quali, ad esempio, strade, ferrovie, ponti, aviazione civile e porti- e le Reti di Trasporto Trans-europee (TEN-T). A collaborare al fine di facilitare lo sdoganamento delle merci, rafforzando la reciproca collaborazione reciproca. con la comune volontà di favorire un sistema commerciale e di investimenti libero ed aperto, contrastare squilibri macroeconomici eccessivi e opporsi all’unilateralismo e al protezionismo.


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