PHAM MORTA CONGELATA - WHAT-U

Si chiamava Pham Thi Tra My, la ragazza di 26 anni morta congelata assieme ad almeno altre 38 persone, di cui 6 erano vietnamite come lei, all’interno di un container di un tir in viaggio verso la Gran Bretagna partito dal Belgio. Anche Nguyen Dinh Luong, un ragazzo di circa 20 anni potrebbe essere tra le possibili vittime fanno sapere i parenti. I cadaveri, 39 in tutto, all’interno del container di un veicolo pesante, sono stati scoperti mercoledì scorso, dalle autorità del Regno Unito. Le autorità dell’Essex, nel sud dell’Inghilterra, all’inizio avevano parlato di una maggioranza di vittime cinesi e una piccola parte vietnamita. Human Rights Space, una ONG in Vietnam contattata da un amico di un certo numero di famiglie nella provincia di Hà Tĩnh, preoccupate che i loro parenti potessero essere tra i morti, ha espresso tutto il suo rammarico. La Co-fondatrice di Human Rights Space, Nghiem Hoa su Twitter, dopo avere ricevuto il consenso dei genitori della ragazza, ha scritto e reso pubblico il messaggio di testo inviato dalla ventiseienne prima di morire alla mamma.

“Mi dispiace Mom. Il mio percorso verso l’estero non ha successo. Mamma, ti amo così tanto! Sto morendo perché non riesco a respirare … Vengo da Nghen, Can Loc, Ha Tinh, Vietnam … Mi dispiace, mamma “. Questo l’ultimo messaggio di una ragazza di 26 anni ha fatto preoccupare la sua famiglia di essere tra # 39 persone #essexlorry

Tutte le famiglie hanno raccontato la stessa storia secondo ossia che i loro parenti hanno viaggiato in quelle condizioni nella speranza di arrivare nel Regno Unito. Una speranza che purtroppo il fato ha cancellato per sempre. E tutti hanno affermato di non aver sentito nessuno dei loro familiari da quando è stata fatta la brutta scoperta.

Il New York Times, in queste ore ha scritto che Pham Manh Cuong, fratello minore di Tra My, ha riferito che sua sorella aveva viaggiato dal Viet Nam alla Cina all’inizio di ottobre, prima di volare in Francia. 

Da lì, ha detto che Pham, ha tentato di viaggiare in Gran Bretagna, ma era stata fermata dalla polizia ed era tornata in Francia. Per questo motivo i suoi parenti ora hanno avuto sospetti sulla sua presenza su quel “maledetto camion”.

La polizia in Inghilterra ha arrestato tre persone, incluso l’autista del tir, in relazione all’assassinio di 39 persone. Un portavoce dell’ambasciata britannica ad Ha Noi ha dichiarato al Vietnam News: “La nazionalità delle vittime non è stata confermata in questa fase. Le autorità del Regno Unito stanno lavorando il più rapidamente possibile per identificare le vittime e informare le loro famiglie. Questa è una tragedia spaventosa e i nostri pensieri e le nostre condoglianze sono per le famiglie e gli amici di tutte quelle persone che sono tristemente morte. Le autorità britanniche condurranno un’indagine completa e approfondita”.


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