di Matthew Hill
Era molto atteso il discorso della First lady Melania Trump al Rose Garden per sostenere il marito in una campagna ricca di colpi di scena e che è diventato un vero e proprio percorso ad ostacoli per il presidente Trump.
Dai problemi con i Social, ai suoi discorsi che tanto fanno arrabbiare donne e immigrati, al Covid-19 che in America ha fatto salire l’asticella dei contagi a 5.649.928 e dei decessi a 175.813.
Total Cases: 5,649,928
Total Deaths: 178,813
Melania ha ritratto suo marito come un leader autentico e intransigente che non è contro gli immigrati ma contro l’immigrazione illegale.
“In mio marito, hai un presidente che non smetterà di combattere per te e le tue famiglie, non si arrenderà”, ha detto la signora Trump, sottolineando che lei stessa è un’immigrata, nata in Slovenia e successivamente naturalizzata americana.
Melania Trump è la seconda first lady nata all’estero nella storia degli Stati Uniti. Cinquant’anni, originaria della Slovenia, un ex paese comunista dell’Europa orientale, è diventata la terza moglie di Trump nel 2005 e dalla loro unione è nato Barron, 14 anni, esattamente nel 2006, l’anno in cui è diventata cittadina statunitense naturalizzata
Melania ha lanciato un appello all’unità e alla comprensione sottolineando che questo è un momento difficile in cui gli americani sono alle prese con la duplice crisi della pandemia e il conseguente collasso economico.
La First lady è stata anche una dei pochi oratori che hanno fatto le condoglianze profonde alle famiglie delle persone decedute negli Stati Uniti e ha espresso la sua gratitudine per i tanti primi soccorritori che sono stati in prima linea per affrontare gli oltre 5,7 milioni di casi di Coronavirus negli Stati Uniti.”Voglio riconoscere il fatto che da marzo le nostre vite sono cambiate drasticamente. Il nemico invisibile Covid-19 ha attraversato il nostro bellissimo paese e ha avuto un impatto su tutti noi”, ha detto Melania Trump, mentre suo marito sedeva in prima fila tra il pubblico.”La mia più profonda compassione va a tutti coloro che hanno perso una persona cara e le mie preghiere sono con coloro che sono malati o sofferenti. So che molte persone sono ansiose e alcune si sentono impotenti. Ma voglio che sappiate che non siete soli”. Aggiungendo: “L’amministrazione di suo marito “non smetterà di combattere fino a quando non ci sarà un trattamento o un vaccino efficace a disposizione di tutti. Donald non si riposerà finché non avrà fatto tutto il possibile per prendersi cura di tutti coloro che sono stati colpiti da questa terribile pandemia”, ha sottolineato a gran voce.
Il bilancio delle vittime del COVID-19 ha superato quota 178.000 martedì, è di gran lunga il più alto al mondo e non c’è segno di rallentamento. Anche il tasso di disoccupazione della nazione preoccupa: ora sfiora il 10%, ed è più alto di quanto non fosse mai stato durante la Grande Recessione. Inoltre si teme che più di 100.000 aziende vengano chiuse per sempre
Poi Melania ha parlato del suo suo lavoro con i bambini, la sua iniziativa “Be Best”, la sua agenda nel caso il marito conquistasse un secondo mandato. La Trump ha anche parlato della controversia sul plagio relativa al 2016, quando la campagna di Trump ha venne riconosciuto che i passaggi delle sue osservazioni erano stati presi dal discorso di Michelle Obama del 2008 alla Convenzione nazionale democratica. “Un errore innocente”, lo ha definito, “di chi l’ha aiutata a scrivere il discorso”.
Poi è arrivata la stoccata a Joe Biden
“Non voglio usare questo tempo prezioso per attaccare l’altra parte”, ha detto Melania Trump, alludendo alla Convenzione Nazionale Democratica e all’avversario del marito Joe Biden. “Perché, come abbiamo visto la scorsa settimana, quel tipo di discorso serve solo a dividere ulteriormente il Paese. Sono qui perché abbiamo bisogno che mio marito sia il nostro presidente e comandante in capo per altri quattro anni. È questo il meglio per il nostro paese”.
Rivolte razziali
Sul fronte delle rivolte razziali ha aggiunto: “Come tutti voi, ho riflettuto sui disordini razziali nel nostro paese. È una dura realtà non siamo orgogliosi di alcuni passaggi della nostra storia”, ha detto. “Incoraggio le persone a concentrarsi sul futuro pur continuando a imparare dal passato”. La Trump ha esortato gli americani a riunirsi in “maniera civile in modo da poter lavorare e vivere secondo i nostri ideali americani standard”.”Chiedo anche alle persone di porre fine alla violenza e ai saccheggi compiuti in nome della giustizia, e di non fare mai supposizioni basate sul colore della pelle di una persona. Invece di demolire le cose, riflettiamo sui nostri errori, siamo orgogliosi della nostra evoluzione e guardiamo alla nostra strada da percorrere”.
Pronostici: chi vincerà Trump o Biden?
Al momento è difficile fare pronostici. La forte disapprovazione per la sua gestione della pandemia al momento non gioca a suo favore. Ma Trump ha terreno per recuperare. L’ex vice presidente è apprezzato per il suo carattere è l’affidabilità e la simpatia che riesce a trasmettere. Ma la determinazione, il fatto l’attuale presidente appaia più di polso, energico, risoluto del rivale gli regala molti più punti.
Trump: “Non sono razzista”
Trump per dimostrare che lui non combatte contro gli immigrati, ma contro l’immigrazione illegale, ha mostrato un video di se stesso che firma la grazia per Jon Ponder, un uomo del Nevada che ha fondato un’organizzazione che aiuta i detenuti a reintegrarsi nella società. “Viviamo in una nazione di seconde possibilità”, ha detto Ponder, in piedi al fianco di Trump. “La vita di Jon è una bellissima testimonianza del potere della redenzione”, ha concluso il presidente.
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