[gtranslate] ECCO OTTO DESTINAZIONI INSOLITE PER UNA VACANZA SPECIALE - WHAT-U

In Tunisia, ma in montagna. Dai villaggi berberi arroccati sulle pendici dei monti alle dune sabbiose del Sahara, la Tunisia non offre solo stazioni balneari affollate e popolari: tra escursioni in quad e passeggiate a cavallo è possibile godere di tramonti infuocati e di incontri memorabili. Da non perdere è Chenini, spettacolare villaggio berbero situato sui pendii montani. Gli amanti del buon cibo saranno nel posto giusto: la cucina locale è una gemma rara, saporita e poco costosa.

La Georgia, per essere trendy prima degli altri. Prepariamoci a veder esplodere la popolarità di questa (ancora) misteriosa nazione del Caucaso, che vede anno dopo anno crescere il suo hype tra i turisti ma che non avrà certo un’estate affollata. Lo scenario montano è magnifico (ed è Patrimonio Unesco), i monumenti storici sono incredibili, ma a stregarvi saranno il calore dell’accoglienza e l’eccellenza del vino: questo è uno dei paesi produttori di vino più antichi del mondo (hanno iniziato 8000 anni fa) e tra gli appassionati di vino naturale – biodinamico, macerato, senza solfiti – è già gara a chi prenota per primo. 

Tra i fiordi della Norvegia: una vacanza senza calca, se non altro perché lontana dalle “solite” spiagge, è possibile nel nord Europa. I fiordi norvegesi, anch’essi patrimonio Unesco, sono stati scolpiti dai ghiacciai durante l’era glaciale, lasciando insenature di mare strette e ripide che offrono un’esperienza di crociera davvero unica. Paesaggi di granito scosceso, cascate vertiginose, acque blu accecanti, terreni agricoli verdeggianti e neve incontaminata creano alcuni dei paesaggi più celebri di tutta Europa. Come se non bastasse, un giro in estate permette ai turisti di vivere l’esperienza del sole di mezzanotte.

Un viaggio in Madagascar, alla scoperta del paradiso della biodiversità: l’unica folla che incontrerete in questa terra è quella animale. Il 90%  dell’eccezionale fauna selvatica del Madagascar non si trova da nessun’altra parte sulla Terra, inclusi uccelli coua blu, camaleonti delle dimensioni di un gatto, fossa simili a delle manguste e la principale ragione per visitare questa nazione: 50 tipi di lemuri, dai graziosi sifaka ai grandi indri. Tra le tappe imperdibili c’è Nosy Be, un territorio al largo dell’isola che ospita anche alcune delle spiagge più da sogno dell’Oceano Indiano e dove, d’estate, è possibile assistere al passaggio delle balene. Di ritorno sulla quarta isola più grande del mondo, le piantagioni di vaniglia, i laghi vulcanici e i baobab centenari vi resteranno impressi nella memoria.

In Uzbekistan, lungo la via della Seta. È una delle destinazioni “alternative” più trendy per l’estate 2023: tante le cose da vedere, da Tashkent, ricca di musei ed edifici sovietici – perfetti da immortalare se siete appassionati di street photography – a Samarcanda, l’antica capitale dorata dove le moschee con piastrelle blu del Registan sono un’antica meraviglia del mondo. Più a ovest c’è Bukhara e le sue nebulose viuzze che si intonano al deserto. L’architettura islamica di Khiva, risalente a 1.500 anni fa, è così ben conservata che vi lascerà senza fiato.

Mai pensato di partire per un viaggio in Romania? Questa economica destinazione dell’Europa orientale, nel paesaggio dei monti Carpazi, è pronta a stupire i turisti. Tra le varie tappe possibili è bene non perdere il Monastero di Cozia, uno dei più antichi della Romania, esempio di architettura val acca con influenza bizantina e una visita nella città di Bran, dove si trova la più antica fortezza della Transilvania, meglio conosciuta come il Castello di Dracula.

In Armenia, in bilico tra Asia e Europa. Dal rosa della capitale Yerevan all’oro della città di Gyumri; dallo smeraldo dei canyon del fiume Debed allo zaffiro del Lago Sevan: l’Armenia è un paese dai colori vivaci. La piccola nazione transcaucasica è un tripudio di storia, escursioni, cibo e vino; la sua cultura, forgiata nel fuoco di un passato tumultuoso, è una delle più affascinanti della terra.

In Ecuador, per un viaggio alla fine (anzi, a metà) del mondo. Dal cuore verde della Foresta Amazzonica alla storica città coloniale di Quito, l’Ecuador ha mille opportunità di divertimento, relax e immersione in uno dei patrimoni naturalistici più incredibili del mondo. Gli appassionati di trekking hanno qui a disposizione dozzine di vulcani, la cui sommità è spesso raggiungibile persino a piedi. 

fonte: https://www.tramundi.it/ fonte ph: Vittoria Giannuzzi


Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

error: Content is protected !!

Decreto legge n. 63/2012 convertito con la legge 103/2012. Art. 3-bis (Semplificazioni per periodici web di piccole dimensioni): 1. Le testate periodiche realizzate unicamente su supporto informatico e diffuse unicamente per via telematica ovvero on line, i cui editori non abbiano fatto domanda di provvidenze, contributi o agevolazioni pubbliche e che conseguano ricavi annui da attività editoriale non superiori a 100.000 euro, non sono soggette agli obblighi stabiliti dall'articolo 5 della legge 8 febbraio 1948, n. 47, dall'articolo 1 della legge 5 agosto 1981, n. 416, e successive modificazioni, e dall'articolo 16 della legge 7 marzo 2001, n. 62, e ad esse non si applicano le disposizioni di cui alla delibera dell'Autorità per le garanzie nelle comunicazioni n. 666/08/CONS del 26 novembre 2008, e successive modificazioni. 2. Ai fini del comma 1 per ricavi annui da attività editoriale si intendono i ricavi derivanti da abbonamenti e vendita in qualsiasi forma, ivi compresa l'offerta di singoli contenuti a pagamento, da pubblicità e sponsorizzazioni, da contratti e convenzioni con soggetti pubblici e privati.Provider-distributore: Aruba.it SpA (www.aruba.it) - piazza Garibaldi 8 / 52010 Soci (AR)

Realizzazione: What-u Need to know what-u@what-u.com

DISCLAMER - PRIVACY