[gtranslate] I NUOVI IMPRENDITORI? SONO QUASI 4MILA I COLLEZIONISTI IN LOMBARDIA. IN ITALIA LE IMPRESE ATTIVE IN QUESTO SETTORE SONO 28.753 - WHAT-U

di Paola Pagani

Dall’arte ai francobolli, dai libri antichi alle monete, dai robivècchi agli oggetti d’artigianato. Sono 2.127 le imprese che a Milano fanno del collezionismo un business, +137% rispetto alle 898 del 2013. A Milano e area metropolitana si concentra quasi un decimo del totale nazionale di 29 mila imprese. Dopo gli ambulanti d’arte, 1648, gli oggetti d’arte sono al centro dell’attività, trattati da 247 imprese. Sono 121 i punti vendita in cui trovare pezzi d’antiquariato e 45 gli esercizi specializzati in oggetti d’artigianato. Da un’elaborazione della Camera di commercio di Milano Monza Brianza Lodi su dati registro imprese al secondo trimestre 2018, 2017 e 2013 relativi alle sedi di impresa emerge il forte il peso di Milano nel commercio di filatelia e numismatica: con 43 imprese è la prima piazza italiana per chi colleziona francobolli e monete, su 340 in Italia.

 La Lombardia che colleziona. Con 3.677 imprese attive nel 2018, il settore del collezionismo cresce in Lombardia del 105% in cinque anni. In tutte le aree prevalgono i mercatini d’arte con un totale di 2.771 imprese in regione. Se Milano fa da protagonista sulla scena lombarda del mercato da collezione, ci sono anche Brescia (284 imprese), Varese (253), Bergamo (248), tutte e tre attive soprattutto sul versante della vendita di oggetti d’arte, con rispettivamente 42, 16 e 28 attività. Pavia è invece terra di antiquari (22 imprese specializzate su 161 attive nel settore degli oggetti da collezionismo). In un anno crescono Sondrio (+9,4%), Lodi (+9%) e Como (+5,2%).  

 Il collezionismo in Italia. Il collezionismo in Italia conta 28.753 imprese attive. Prime per numero di attività, Napoli con 2.963, +169% in cinque anni, Roma con 2.621, +181,5%, Milano con 2.127 (+136,9%), Palermo con 1.100, +55,6%. Oltre ai mercatini, primi con 23.141 imprese in Italia, Roma predilige il commercio al dettaglio di libri usati (47 imprese su 312 in Italia), Milano il commercio al dettaglio di oggetti d’arte (247 su 1.795)la filatelia (43 su 340), Venezia la vendita di oggetti d’artigianato (170 su 1.438) mentre a Napoli, in pole position, risulta il commercio al dettaglio ambulante a posteggio fisso di opere d’arte ed oggetti di antiquariato (2.649 attività su 23 mila in Italia).

 

 


Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

error: Content is protected !!

Decreto legge n. 63/2012 convertito con la legge 103/2012. Art. 3-bis (Semplificazioni per periodici web di piccole dimensioni): 1. Le testate periodiche realizzate unicamente su supporto informatico e diffuse unicamente per via telematica ovvero on line, i cui editori non abbiano fatto domanda di provvidenze, contributi o agevolazioni pubbliche e che conseguano ricavi annui da attività editoriale non superiori a 100.000 euro, non sono soggette agli obblighi stabiliti dall'articolo 5 della legge 8 febbraio 1948, n. 47, dall'articolo 1 della legge 5 agosto 1981, n. 416, e successive modificazioni, e dall'articolo 16 della legge 7 marzo 2001, n. 62, e ad esse non si applicano le disposizioni di cui alla delibera dell'Autorità per le garanzie nelle comunicazioni n. 666/08/CONS del 26 novembre 2008, e successive modificazioni. 2. Ai fini del comma 1 per ricavi annui da attività editoriale si intendono i ricavi derivanti da abbonamenti e vendita in qualsiasi forma, ivi compresa l'offerta di singoli contenuti a pagamento, da pubblicità e sponsorizzazioni, da contratti e convenzioni con soggetti pubblici e privati.Provider-distributore: Aruba.it SpA (www.aruba.it) - piazza Garibaldi 8 / 52010 Soci (AR)

Realizzazione: What-u Need to know what-u@what-u.com

DISCLAMER - PRIVACY