[gtranslate] PELLE DONNA UOMO: ECCO COME CURARLA - WHAT-U


SANTO RAFFAELE MERCURI, PRIMARIO DELL’UNITA’ DI DERMATOLOGIA E COSMETOLOGIA  ALL’OSPEDALE SAN RAFFAELE DI MILANO

LE 10 DOMANDE DI WHAT-U AL PROFESSOR SANTO RAFFAELE MERCURI, PRIMARIO DELL’UNITA’ DI DERMATOLOGIA E COSMETOLOGIA  ALL’OSPEDALE SAN RAFFAELE DI MILANO PER SAPERE COME CURARE LA NOSTRA PELLE DOPO GLI STRAVIZI DELLE FESTE E PREPARARCI ALL’ARRIVO DELL’ESTATE. ECCO CHE COSA CI HA RISPOSTO…

di Julian Navarro

Dottore dopo gli stravizi delle feste quali riguardi occorre avere per la propria pelle?

«Oltre ovviamente ad adottare un regime alimentare salutare, la skincare quotidiana non deve mancare: detergere ogni giorno, struccarsi ogni sera e idratare la pelle, sono gesti fondamentali per mantenerla pulita e sana. Si possono effettuare degli scrubs, anche homemade, che vadano a togliere dal viso tutte le impurità accumulate e delle maschere di argilla verde per le pelli grasse o allo yogurt per quelle più sensibili e delicate. Infine, l’ultimo consiglio è quello di trovare il tempo di riposarsi regolarmente ogni notte, per dare modo alla pelle di autorigenerarsi e per non mostrare un viso affaticato durante il giorno».

Recenti studi attestano che il momento migliore della giornata per prendere il sole sia dopo le 18. Poiché è difficile credere che molte persone adottino questo tipo di precauzioni quali consigli occorre dare sul fronte protezione?  

«Consiglio sempre a tutti i miei pazienti di utilizzare durante la stagione estiva, ma anche e soprattutto durante il periodo invernale, creme solari ad elevato fattore di protezione (50+), non soltanto per coloro che hanno la carnagione molto chiara o che soffrano di particolari disturbi dermatologici. Meglio preferire creme solari contenenti schermi fisici (polveri di ossido di zinco, biossido di titanio) nel caso di pelli delicate e fragili e per il minor rischio di allergie. Il prodotto solare più adeguato alle proprie esigenze deve essere in grado di proteggere da tutte le radiazioni ultraviolette (UVB, UVA corti e UVA lunghi), deve essere fotostabile (cioè non modificarsi con la luce), sicuro, non tossico e non sensibilizzante, resistente all’acqua e al sudore, di facile applicazione e gradevole sulla pelle».

Proviamo a metterci nei panni di un’ipotetica paziente o paziente di 18 anni, quali consigli le darebbe per aiutarla o aiutarlo a curare la sua pelle nel modo più ottimale?

«A 18 anni la pelle è luminosa, tonica e distesa. È presto per l’antirughe, ma non lo è per la crema idratante. Consiglio di scegliere un’emulsione leggera, indicata per la propria tipologia di pelle. Un buon fluido non lascia la pelle unta ed è una buona base per l’eventuale trucco. Coloro che hanno una pelle tendenzialmente grassa, non devono assolutamente rinunciare all’idratazione. Anche la pelle più impura e piena di imperfezioni ha bisogno di essere idratata per mantenersi morbida, elastica e per prevenire una iper-produzione di sebo. Consiglio di orientarsi in questo caso su un gel idratante oil free, mentre se la pelle è molto lucida e grassa, optare per un prodotto opacizzante e che regoli la produzione di sebo. Fondamentale, infine, è detergere la pelle ogni sera: la si aiuterà a liberarsi delle tossine che si accumulano durante la giornata».

E dai 30 ai 50 anni quali consigli occorre dare a uomini e donne?

«Dopo i 30 anni la pelle subisce un rallentamento progressivo del ricambio delle cellule che la compongono e diminuisce progressivamente la produzione di collagene: ciò determina la formazione dei primi segni di espressione. La pelle tende a perdere tono e luminosità. Consiglio pertanto di puntare su creme che stimolino l’attività cellulare, dando una sferzata al rinnovamento delle cellule epiteliali. Non dimenticarsi di mantenere un’ottimale idratazione della pelle e di proteggere quest’ultima con un’adeguata spf».

Che cosa ne pensa delle creme a base di bava di lumaca?

«Credo siano un vero toccasana per la pelle. La bava di lumaca grazie ai suoi componenti, rappresenta un ottima cura per molti inestetismi cutanei quali acne, smagliature e macchie. La bava di lumaca possiede, infatti, una grande efficacia nel rigenerare e riparare i tessuti cutanei grazie alle preziose sostanza di cui è composta: mucopolisaccaridi, ma anche acido glicolico, collagene, elastina, proteine, vitamine, peptidi. Ha una profonda azione purificante ed esfoliante sulla pelle, lenitiva e protettiva oltre che cicatrizzante».

 Macchie alle quali occorre fare attenzione?

«Le macchie sulla pelle del viso rappresentano uno dei principali segni dell’invecchiamento cutaneo. Le lentigo senili sono il tipico esempio di macchie sulla pelle del viso provocate dai processi d’invecchiamento, ma le discromie cutanee possono essere anche la conseguenza di un’eccessiva esposizione alle radiazioni solari. In questi casi, pertanto, si parla di lentigo solari, che appaiono nel viso e nelle zone maggiormente esposte al sole e alle radiazioni UV. In ogni caso raccomando sempre una visita dermatologica per assicurarsi che tali macchie non possano sfociare in neoformazioni maligne, quali il melanoma».

Quali danni provoca il fumo alla pelle?

«Una conseguenza che si deve principalmente alle tossine presenti nel fumo è rappresentata da una pelle che risulta disidratata e spenta nel suo colorito. Una costante esposizione all’azione nociva del fumo, provoca la vasocostrizione della rete capillare della cute ed accentua così gli effetti sulla pelle del monossido di carbonio della sigaretta. Si riduce, inoltre, la quantità di nutrienti epiteliali: per questa ragione la pelle diventa maggiormente irritabile, diminuisce il livello di retinolo, elemento fondamentale per i processi riparativi della cute, ed aumentano i radicali liberi. Infine, un tratto distintivo è la cosiddetta “smoker’s face”, ovvero il viso tipico dei fumatori caratterizzato da tratti somatici legati all’invecchiamento: rughe radianti perioculari, attorno alla bocca e sulle guance».

Di quante ore di sonno ha bisogno la pelle?

«L’epidermide si rinnova continuamente e la duplicazione cellulare dura poche ore ed avviene soprattutto di notte. Il collagene, inoltre, è una proteina che, insieme all’elastina, compatta i tessuti, e quindi rende la pelle più turgida, sana ed elastica. Il picco di produzione del collagene si verifica tra le 23 e le 4 del mattino. Sono 5 le ore fondamentali per la propria bellezza e dormendo bene durante questa fascia oraria, la pelle senz’altro ringrazierà. Ecco quindi una buona motivazione per concedersi almeno 7-8 ore di sonno».

Dottore lei è noto per i suoi trattamenti specifici e particolari. Quali trattamenti si possono iniziare già ora per arrivare alla primavera e all’estate con una pelle perfetta? 

«Uno dei trattamenti che consiglio caldamente di iniziare fin da ora, nel periodo invernale, per arrivare alla bella stagione con un pelle ottimale si chiama Laser Fraxel. Il trattamento Laser Fraxel è una metodica di resurfacing frazionale non ablativa sicura, assolutamente non invasiva ed estremamente efficace per prevenire, migliorare e curare gran parte degli inestetismi cutanei. Non comporta quindi alcun effetto collaterale ed è indicato per trattare i segni dell’età, i danni provocati dal sole, esiti post acneici, smagliature, ma anche semplicemente per ridare turgore, elasticità e luminosità alla pelle».

Quale trattamento scegliere contestualmente alla dieta per perdere qualche chilo in più? Esempio laserterapia? Nuovi trattamenti che aiutano a perdere peso? 

«Il nuovo trattamento per lo scioglimento del grasso e modellamento corpo si chiama Sculpsure. Si tratta di una metodica di laserterapia per rimuovere il grasso in eccesso senza intervento chirurgico e in soli 25 minuti. E’ un dispositivo non invasivo, che agisce su pancia e addome, lungo i fianchi, sui glutei, sull’interno coscia e sulle braccia».


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