[gtranslate] NESSUN BABY ROYAL NATO, MA IL POST DI MEGHAN E HARRY GENERA IL CAOS MEDIATICO - WHAT-U

Nessun Baby royal è nato. Ma ieri è bastato un post di Meghan e Harry per generare il caos mediatico.

Ecco il testo pubblicato su Instagram dai duchi del Sussex:

“Una settimana fa, The Duke and Duchess of Sussex avevano chiesto di tenere in considerazione l’idea di sostenere varie organizzazioni in tutto il mondo al posto di inviare regali per l’imminente arrivo del loro primogenito. Non solo molti di voi hanno prestato immediato supporto, ma hanno anche agito.

Volevamo che tu conoscessi l’impatto del tuo sostegno: l’effetto diretto della tua donazione, dell’energia e dell’azione fatta! Hai scelto di far parte del bene collettivo e hai fatto davvero la differenza.

Sia che si tratti di una donazione di $ 5, di un contributo di 1000 sterline, hai fatto la tua parte. E a nome di The Duke and Duchess (e Baby Sussex), ti ringraziamo tanto.

IL TUO IMPATTO:

@thelunchboxfund sarà ora in grado di fornire un minimo di 100.000 pasti caldi e nutrienti per i bambini bisognosi in tutta il Sudafrica

@littlevillagehq ha ricevuto donazioni da tutto il mondo (dagli Emirati Arabi Uniti a Hong Kong e negli Stati Uniti), ha aumentato il numero di donatori mensili, ha avuto un’impennata di richieste di volontariato e ha ridato energia al duro lavoro di oltre 200 dipendenti e volontari

@wellchild ora può fornire più di 300 ore supplementari di assistenza specialistica a bambini con gravi esigenze di salute, offrendo l’opportunità alle famiglie di stare assieme a casa e non in ospedale

@ Baby2Baby ha ricevuto oltre 5.000 prodotti da distribuire ai bambini bisognosi, tra cui culle, libri, zaini, pannolini e ha ricevuto donazioni monetarie da tutto il mondo – dalla Guadalajara all’Italia.

Tu l’hai fatto accadere. Grazie”.

Meghan e Harry dopo la reazione del Web, hanno preferito non commentare l’accaduto, in attesa dell’arrivo del tanto atteso, evidentemente non solo da loro, pargolo.


Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

error: Content is protected !!

Decreto legge n. 63/2012 convertito con la legge 103/2012. Art. 3-bis (Semplificazioni per periodici web di piccole dimensioni): 1. Le testate periodiche realizzate unicamente su supporto informatico e diffuse unicamente per via telematica ovvero on line, i cui editori non abbiano fatto domanda di provvidenze, contributi o agevolazioni pubbliche e che conseguano ricavi annui da attività editoriale non superiori a 100.000 euro, non sono soggette agli obblighi stabiliti dall'articolo 5 della legge 8 febbraio 1948, n. 47, dall'articolo 1 della legge 5 agosto 1981, n. 416, e successive modificazioni, e dall'articolo 16 della legge 7 marzo 2001, n. 62, e ad esse non si applicano le disposizioni di cui alla delibera dell'Autorità per le garanzie nelle comunicazioni n. 666/08/CONS del 26 novembre 2008, e successive modificazioni. 2. Ai fini del comma 1 per ricavi annui da attività editoriale si intendono i ricavi derivanti da abbonamenti e vendita in qualsiasi forma, ivi compresa l'offerta di singoli contenuti a pagamento, da pubblicità e sponsorizzazioni, da contratti e convenzioni con soggetti pubblici e privati.Provider-distributore: Aruba.it SpA (www.aruba.it) - piazza Garibaldi 8 / 52010 Soci (AR)

Realizzazione: What-u Need to know what-u@what-u.com

DISCLAMER - PRIVACY