MANIERO TORNA IN CARCERE PER PRESUNTI MALTRATTAMENTI - WHAT-U

Il boss del Brenta Felice Maniero, arrestato venerdì a Brescia, ha scritto dal carcere una lettera alla figlia 18enne avuta con la compagna che lo ha denunciato per maltrattamenti. “Torno presto, ma tu studia e vai avanti. Solo così mi fai felice. Mamma ha ingigantito tutto e ha raccontato cose che non ho fatto nemmeno quando ero giovane. Sei il mio tutto”. Maniero ha scritto queste parole a mano sul retro dell’ordinanza di custodia cautelare che dopo nove anni di libertà lo ha riportato in cella. «La donna era vittima di violenze fisiche e verbali diventate ormai quotidiane. Temeva le reazioni del compagno», ha scritto il gip di Brescia Luca Tringali nell’ordinanza di custodia cautelare che ha portato in carcere l’ex boss della Mala del Brenta per maltrattamenti nei confronti della compagna.

Nell’ordinanza, come riporta anche il Giornale di Brescia, risulta che Maniero obbligasse la donna a perpetrare comportamenti lesivi della sua dignità, quale quello di fare flessioni  gridando «colonnello 100 flessioni» e la intimorisse durante i litigi dicendo: «Non sai con chi ti sei messa, io comandavo 500 persone». Le contestazioni riguardano gli ultimi tre anni della coppia.

Agli atti dell’inchiesta c’e un certificato di accesso al pronto soccorso il 21 maggio scorso quando la compagna di Maniero avrebbe manifestato agitazione e paura. Non ci sono però certificati medici in grado di certificare episodi di violenza fisica. «La donna non romanza e i suoi racconti sono circostanziati e precisi» scrive il gip di Brescia che ritiene credibile la compagna 47enne di Maniero che da luglio si trova in una comunità protetta. È l’unica misura idonea perché «sarebbe illusorio il deterrente del braccialetto elettronico».


Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

error: Content is protected !!

Decreto legge n. 63/2012 convertito con la legge 103/2012. Art. 3-bis (Semplificazioni per periodici web di piccole dimensioni): 1. Le testate periodiche realizzate unicamente su supporto informatico e diffuse unicamente per via telematica ovvero on line, i cui editori non abbiano fatto domanda di provvidenze, contributi o agevolazioni pubbliche e che conseguano ricavi annui da attività editoriale non superiori a 100.000 euro, non sono soggette agli obblighi stabiliti dall'articolo 5 della legge 8 febbraio 1948, n. 47, dall'articolo 1 della legge 5 agosto 1981, n. 416, e successive modificazioni, e dall'articolo 16 della legge 7 marzo 2001, n. 62, e ad esse non si applicano le disposizioni di cui alla delibera dell'Autorità per le garanzie nelle comunicazioni n. 666/08/CONS del 26 novembre 2008, e successive modificazioni. 2. Ai fini del comma 1 per ricavi annui da attività editoriale si intendono i ricavi derivanti da abbonamenti e vendita in qualsiasi forma, ivi compresa l'offerta di singoli contenuti a pagamento, da pubblicità e sponsorizzazioni, da contratti e convenzioni con soggetti pubblici e privati.Provider-distributore: Aruba.it SpA (www.aruba.it) - piazza Garibaldi 8 / 52010 Soci (AR)

Realizzazione: What-u Need to know what-u@what-u.com

DISCLAMER - PRIVACY