Photo courtesy: U.S. Department of State
“I campus della nostra nazione dovrebbero essere bastioni di libertà di parola. Annullare la cultura e la discriminazione dei punti di vista sono antitetici per il mondo accademico”, queste le parole di Ivanka Trump, figlia del presidente degli Usa Trump, che in seguito alla cancellazione del suo speech alla Wichita State University Tech del Kansas richiesta dagli studenti del college in segno di protesta per il modo in cui lo staff presidenziale ha gestito le proteste in seguito alla morte di George Floyd, ha comunque voluto fare sentire la sua voce. Giovedì scorso la Wichita State University Tech ha annunciato che avrebbe cancellato l’intervento virtuale di Ivanka Trump giovedì scorso. Da allora di è aperta una diatriba che ha spinto la figlia del presidente Donald Trump a pubblicare comunque il suo discorso. “Ascoltarci l’uno con l’altro è più importante che mai ora”, ha sottolineato Ivanka.
Our nation’s campuses should be bastions of free speech. Cancel culture and viewpoint discrimination are antithetical to academia.
— Ivanka Trump (@IvankaTrump) June 5, 2020
Listening to one another is important now more than ever!https://t.co/VW6W8TIL9c
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