




Il Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, ha visitato oggi le zone alluvionate del Forlivese e del Ravennate anticipando il rientro in Italia dal G7 in Giappone, “Lavorare su indennizzi e ricostruzione” ripete ai cittadini che instancabili continuano per quel che possono a spalare acqua, fango e detriti. “Martedì in Consiglio dei ministri i provvedimenti per le zone colpite, le risorse si troveranno”, assicura. Precisando: “Bisogna pensare a una polizza nazionale per le catastrofi”. Al termine del sopralluogo, l’incontro in Prefettura, a Ravenna, con il Capo del Dipartimento della Protezione civile, Fabrizio Curcio, e il Presidente della Regione, Stefano Bonaccini. Successivamente Meloni ha tenuto un punto stampa. Vaste le aree ancora allagate nella Regione, dove l’allerta rossa continuerà a restare attiva. Diecimila sono tornati a casa, ma ci sono ancora 26mila sfollati. Il governo c’è e ci sono anche gli altri livelli istituzionali. Bisogna lavorare giorno per giorno ma ci siamo. Non è il momento delle passerelle, sono commossa” dice ai microfoni di Rainews24. “Presto per stimare i danni. Andranno mobilitate molte risorse, il governo è già al lavoro per capire a quali fondi prioritari attingere. Adesso dobbiamo pensare a garantire i soccorsi, il Fondo europeo di solidarietà è uno dei fondi a cui poter attingere. I colleghi del G7 mi sono stati vicini, mi hanno detto di essere a disposizione per aiutarci. L’Italia ha una delle Protezioni civili migliori del mondo, se non la migliore” precisa poi la presidente del Consiglio. “Sul Pnrr ho sentito dire cose inesatte: si è parlato di 9 miliardi ma in realtà sono due. Le risorse”, ha detto in conclusione, “vanno usate nel modo migliore, ma credo che in questa fase sia necessario l’uso di altri fondi”.