[gtranslate] BORIS JOHNSON DÀ LE DIMISSIONI E GIRA LE SPALLE ALLA CAMERA DEI COMUNI - WHAT-U

Ph Bbc

Boris Johnson oggi dopo aver ricevuto una lettera dal comitato della Camera dei Comuni che sta indagando ancora su di lui per le feste che organizzò durante la pandemia, note come “Partygate”, ha dato le dimissioni da membro del parlamento britannico. Un atto dovuto ha detto Johnson, che è stato uno dei principali artefici della Brexit, sottolineando che è in corso una “caccia alle streghe” esattamente come accadde “per la Brexit per ribaltare il risultato del referendum del 2016”. “Oggi ho scritto alla mia associazione a Uxbridge e South Ruislip per dire che mi dimetterò immediatamente e attiverò un’immediata elezione suppletiva”, ha detto. “Con mio grande stupore, ho avuto modo di comprendere che era stato dato il via ad alcuni procedimenti contro di me con l’obiettivo di cacciarmi dal Parlamento”, ha detto Johnson. Così è lui per primo a togliere il disturbo per non subire l’onta dell’espulsione.

Johnson poi ha anche criticato il governo di Sunak, affermando che quando ha lasciato l’incarico lo scorso anno “il governo era solo una manciata di punti indietro nei sondaggi” ma “quel divario si è ora notevolmente ampliato”. “Solo pochi anni dopo aver conquistato la più grande maggioranza in quasi mezzo secolo, quella maggioranza è ora chiaramente a rischio. Il nostro partito ha urgente bisogno di riconquistare il suo senso di slancio e la sua fiducia in ciò che questo paese può fare”, ha aggiunto.

La Brexit, probabilmente resterà la sua più grande vittoria, perché è riuscito con diplomazia e abilità a fare quello che non è riuscita a fare Theresa May.

La pandemia di Covid-19 ha messo questioni di vita o di morte nelle mani dei leader nazionali. Johnson è stato criticato per essere stato lento ad agire all’inizio. Ma il rapido lancio del vaccino nel Regno Unito, reso possibile da un’enorme scommessa che Johnson ha preso, ha aumentato la sua popolarità in un momento critico della sua premiership.

Johnson ha anche svolto un ruolo di primo piano nel sostenere l’Ucraina. È così popolare che alcune strade di Kiev sono state ribattezzate con il suo nome.



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