IN AUMENTO GLI ACQUISTI DI FARMACI ILLEGALI VIA WEB - WHAT-U

Stanno aumentando gli acquisti di farmaci, legati alla medicina estetica e al diabete (quelli dimagranti), tramite siti web privi di autorizzazione. “Occorre affidarsi esclusivamente ai professionisti della salute, senza ricorrere a prodotti recuperati in autonomia, magari illegali o contraffatti, che possono rivelarsi molto nocivi per la salute” queste le raccomandazioni di Salvatore Piero Fundarò, presidente di Aiteb, l’Associazione Italiana Terapia Estetica Botulino.

“Il mercato dei falsi all’interno di canali di vendita online risulta in crescita. Vengono comprati, tra gli altri, anche filler e tossina botulinica non autorizzati, promossi da ‘medici’ senza abilitazioni. Aifa, giustamente, ricorda che per la tossina botulinica e i filler dermici sono previsti l’obbligo di prescrizione e la somministrazione da parte di medici abilitati – aggiunge il presidente di Aiteb -. Viviamo in un periodo storico in cui una pubblicità social rischia di essere messa sullo stesso piano di indicazioni fornite da esperti medici che basano il loro giudizio su competenze, rispetto e scienza. Questo non va bene. L’educazione al valore della professionalità è cruciale tanto quando la prevenzione o il prendersi cura del proprio corpo. Acquistare farmaci da privati cittadini o da sconosciuti canali web, rischia di essere un atto di autolesionismo. Perché non si conosce chi li abbia prodotti, quali procedimenti o sostanze siano stati realmente usati. Bisogna contrastare questo fenomeno che è prima di tutto pericoloso verso la salute”. Bisogna impegnarsi a diffondere maggiormente la cultura scientifica”. Il 22 settembre, presso il Dipartimento di Scienze del Farmaco dell’Università di Padova, si terrà un vertice tra i massimi esperti scientifici della tossina botulinica e del suo uso in campo estetico e medico. “Un congresso, a 25 anni dal primo utilizzo in Italia, organizzato da Aiteb”, conclude Fundarò. “Da anni la tossina botulinica è usata con successo nel campo della medicina estetica. Ma serve continuare a dibatterne gli effetti positivi, analizzare le nuove scoperte e al tempo stesso rimarcare la distanza dai farmaci illegali”.



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