DOPO 51 ANNI IL FAMOSO BASSO DI PAUL MCCARTNEY È STATO RITROVATO - WHAT-U

Il famoso basso suonato da Paul McCartney durante la registrazione dei primi due album dei Beatles, inclusi successi leggendari come Twist and Shout e Love Me Do e altri singoli di successo, rubato nel 1972, dopo 51 anni è stato finalmente ritrovato. Centinaia le piste battute dagli inquirenti dopo il clamoroso furto a Hastings, una città sulla costa meridionale inglese per ritrovarlo. Paul McCartney acquistò il suo primo basso, un modello Höfner 500/1, quando era ad Amburgo nel 1961. Lo usò lì in diverse occasioni e più di 250 volte al Caven Club. Anche se fu relegato al ruolo di basso di riserva alla fine del 1963, lo strumento rimase in uso fino allo scioglimento dei Beatles nel 1969 e con Paul fino a quella notte buia e fredda del 1972.

Nick Wass, ex direttore marketing e sviluppatore di chitarre elettriche per Höfner e moglie Scott e Naomi Jones, entrambi giornalisti, per cercare indizi sul furto e condividere aggiornamenti sulle ricerche dello strumento rubato nel 2023, hanno crearono il Lost Bass Project. Il team ha così scoperto che il basso era stato rubato da un camion nel quartiere londinese di Notting Hill nel 1972. Si trattava di una sorta di svolta, hanno spiegato, poiché in precedenza si credeva che il furto dell’Höfner fosse avvenuto nel quartier generale dell’Apple Corps dei Beatles in altre circostanze. Invece quando Ian Horne, uno degli ex ingegneri del suono di McCartney, si è messo in contatto con il Lost Bass Project e ha raccontato del furto del 1972 dal retro di un camion chiuso a chiave che era stato noleggiato per aiutare a spostare alcune attrezzature mentre McCartney e la sua band Wings si preparavano per un prossimo tour e registravano l’album Red Rose Speedway, Wass ha capito di aver fatto un passo avanti importante.

“Sapevo che era stato rubato il basso Höfner originale di Paul, e sapevo cosa significava per lui”, ha scritto Horne in una e-mail resa poi pubblica. “Trevor [Jones, l’altro tecnico del suono di McCartney all’epoca] e io abbiamo fatto tutto il possibile per trovarlo, ma non c’era più. Alla fine, siamo dovuti andare a casa di Paul in Cavendish Avenue e dirgli che l’attrezzatura era stata rubata sul retro del camion. Lui ci disse di non preoccuparci e non ci cacciò come avrebbe fatto qualsiasi altra persona. È un brav’uomo, Paul. Ho lavorato per lui per sei anni dopo quel furto. Ma ho portato il senso di colpa per tutta la vita”. Il Lost Bass Project poi è riuscito a capire esattamente chi lo aveva rubato e a chi era stato venduto ossia al proprietario di un pub della zona. Da quel momento anche se il progetto aveva fin dall’inizio scelto la via della condivisione delle informazioni proprio per cercare nuovi aiuti, Wass promise a chiunque si fosse fatto avanti nel corso degli anni, che nessuna colpa sarebbe stata attribuita ad alcuno per l’incauto acquisto. “A seguito della pubblicità, qualcuno che viveva in una villetta a schiera sulla costa meridionale dell’Inghilterra si è ricordato di un vecchio basso che era nella sua soffitta”, ha scritto giovedì il Lost Bass Project . “Lo ha tirato fuori e in pochi giorni lo strumento è tornato con Paul McCartney!” “La ricerca del basso non era solo per Paul McCartney, ma per tutti i fan”, ha detto l’ex dirigente della Höfner alla CNN ieri. “Quel basso ha dato il via alla Beatlemania”. E poi ha aggiunto: “Anche se la chitarra è leggermente danneggiata e avrà bisogno di alcune riparazioni prima di essere suonata di nuovo, dei professionisti saranno in grado di restaurarla. Questa chitarra ha un valore inestimabile per Paul McCartney e per ogni fan dei Beatles nel mondo… non ha prezzo”. 

I ringraziamenti di Sir Paul McCartney sono arrivati via web, scritti sul suo sito: “Dopo il lancio del progetto Lost Bass dello scorso anno, il basso Höfner 500/1 del 1961 di Paul, rubato nel 1972, è stato restituito. La chitarra è stata autenticata da Höfner e Paul è incredibilmente grato a tutte le persone coinvolte”.


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