[gtranslate] LEVI'S APRE IL SUO PIÙ GRANDE NEGOZIO DI TUTTA L'ASIA A TOKYO - WHAT-U

Il negozio sarà l’unico in Asia ad offrire il programma
Lot n. 1 per i jeans ordinati.

di Hiroshi SatŌ

Tra poche ore Levi’s aprirà le porte al suo più grande negozio in Asia, per la precisione a Tokyo, nel quartiere modaiolo di Harajuku, rinomato per la colorata street art, gli stravaganti negozi di abbigliamento vintage e i negozi cosplay lungo la via Takeshita e le più tradizionali boutique di lusso lungo il viale alberato Omotesando.

Situato in un angolo privilegiato di Cat Street, che corre tra Shibuya e Harajuku, il negozio che si estende su circa 5.670 piedi quadrati di spazio di vendita su tre piani e dispone di una gamma di abbigliamento e accessori per uomo, donna e bambino, non vanta solo un primato per le dimensioni, ma anche per il servizio offerto visto che darà l’opportunità ai suoi clienti di acquistare jeans su misura. Come? Dopo aver prenotato un appuntamento, il cliente potrà godere di un servizio di consulenza, di circa due ore e mezza, durante il quale un sarto prenderà le sue misure e si interfaccerà con lui o lei per scegliere qualsiasi cosa, dal colore dei jeans ai bottoni. Il capo scelto verrà poi consegnato circa un mese dopo l’ordine. I prezzi medi dei jeans partono da 100.000 yen (€ 826). Per celebrare l’apertura dell’ammiraglia, Levi’s ha programmato quattro settimane di eventi speciali, tra cui spettacoli di musica dal vivo, dj set in negozio, esclusivi prodotti personalizzati di vari artisti e altro ancora e per trasformare il giorno dell’inaugurazione in un giorno indimenticabile venderà anche un’edizione limitata di jeans modello 501 del 1966, che non sarà disponibile in nessun’altra parte del mondo al costo di 66.000 yen (€ 545) .


Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

error: Content is protected !!

Decreto legge n. 63/2012 convertito con la legge 103/2012. Art. 3-bis (Semplificazioni per periodici web di piccole dimensioni): 1. Le testate periodiche realizzate unicamente su supporto informatico e diffuse unicamente per via telematica ovvero on line, i cui editori non abbiano fatto domanda di provvidenze, contributi o agevolazioni pubbliche e che conseguano ricavi annui da attività editoriale non superiori a 100.000 euro, non sono soggette agli obblighi stabiliti dall'articolo 5 della legge 8 febbraio 1948, n. 47, dall'articolo 1 della legge 5 agosto 1981, n. 416, e successive modificazioni, e dall'articolo 16 della legge 7 marzo 2001, n. 62, e ad esse non si applicano le disposizioni di cui alla delibera dell'Autorità per le garanzie nelle comunicazioni n. 666/08/CONS del 26 novembre 2008, e successive modificazioni. 2. Ai fini del comma 1 per ricavi annui da attività editoriale si intendono i ricavi derivanti da abbonamenti e vendita in qualsiasi forma, ivi compresa l'offerta di singoli contenuti a pagamento, da pubblicità e sponsorizzazioni, da contratti e convenzioni con soggetti pubblici e privati.Provider-distributore: Aruba.it SpA (www.aruba.it) - piazza Garibaldi 8 / 52010 Soci (AR)

Realizzazione: What-u Need to know what-u@what-u.com

DISCLAMER - PRIVACY