di Paola Palmisi
Ieri mattina a Milano la Polizia di Stato ha notificato a Fabrizio Corona una diffida emessa dal Tribunale di Sorveglianza, con cui gli viene intimato il rispetto delle regole sul distanziamento sociale previste dagli ultimi provvedimenti governativi per contenere l’emergenza sanitaria in corso. “Nei giorni scorsi”, riporta il comunicato stampa che ci ha spedito l’ufficio stampa della Polizia di Stato, “è stato accertato che lo stesso, nonostante fosse sottoposto alla detenzione domiciliare, ha più volte ricevuto il suo personal trainer, che è stato rintracciato nei pressi della sua abitazione e, per questo, multato per aver violato il divieto di spostamenti in assenza di comprovate necessità”. Fabrizio Corona è stato quindi diffidato formalmente al rispetto di “tutte le regole”, sia quelle attinenti alla sua detenzione domiciliare, sia quelle riguardanti il distanziamento sociale, pena più gravi conseguenze.
What-u per rigore di cronaca ha chiesto una replica al diretto interessato contattando l’avvocato di Fabrizio Corona, Ivano Chiesa che invece di risponderci direttamente ha postato la sua risposta sul profilo Instagram del suo assistito. Ecco che cosa ha detto.
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