[gtranslate] RIPARTE LENTAMENTE IL TURISMO, FLASH-MOB A BOLOGNA PER RIACCENDERE I RIFLETTORI SU CULTURA E SPETTACOLO - WHAT-U

di Ines Roncaglia

Da domani, 31 maggio, in Emilia-Romagna possono riaprire centri termali e centri benessere ed è consentita l’attività di funivie, funicolari e seggiovie. Lo prevede l’ordinanza firmata dal presidente della Regione Stefano Bonaccini, che fissa le linee guida. Fra le regole, la rilevazione della temperatura corporea all’ingresso, misure per il distanziamento all’interno, obbligo di mascherina nelle aree comuni, presenza di dispenser con soluzioni per l’igiene delle mani. Tra sedie sdraio e lettini dovrà esserci almeno un metro e mezzo di distanza, mentre per gli ombrelloni dei solarium deve essere garantita una superficie minima di 12 metri quadrati a paletto. Resta invece la delusione per la recente decisione della Grecia di escludere dalle sue isole le persone che vivono nei Paesi che sono stati più colpiti dal virus. “La Grecia nei confronti dell’Italia ha avuto un comportamento assolutamente riprovevole”. Così il governatore del Veneto, Luca Zaia ha commentato l’esclusione dell’Italia dalle nazioni verso le quali è stata decisa la riapertura. Aggiungendo: “se fossi io il ministro degli esteri italiano sarei già ad Atene”. Luigi Di Maio sarà in missione in Germania il 5 giugno, in Slovenia il 6 e in Grecia il 9. Lo ha annunciato lui stesso su Facebook. “In questi incontri spiegherò ai miei colleghi che l’Italia dal 15 giugno è pronta a ricevere turisti stranieri e che agiremo con la massima trasparenza. La situazione interna, tutti i dati sui contagi, saranno sempre pubblici. Non accettiamo black-list e non abbiamo nulla da nascondere, anzi. Abbiamo sempre agito con responsabilità e trasparenza e continueremo a farlo”, ha sottolineato.

E se questa non sarà un’estate come tutte le altre per colpa del Covid-19, quello che è certo e già si sa è che almeno in spiaggia si potrà andare, motivo per cui dopo il boom di ordini online di pigiami e abbigliamento casual sfruttato abbondantemente durante il lockdown, ora i capi più gettonati sono tornati ad essere i costumi da mare.”In un certo senso ha sorpreso anche noi, lo sapevamo che sarebbe stata una stagione difficile”, ha detto Liliana Conti, neo direttore creativo di Fisico, azienda che all’inizio degli anni 90 ha introdotto l’idea del prêt-a-porter sulla spiaggia, diventando uno dei marchi leader nel segmento Beach Couture, “invece dalle notizie che ci arrivano dai nostri negozi le vendite stanno andando bene, evidentemente è il capo che più si collega all’idea della vacanza, forse si rinuncerà ad altro, ma non a un costume nuovo”.

Flash-mob per riaccendere i riflettori sul mondo della cultura e dello spettacolo

Oggi in via Rizzoli, nel cuore di Bologna, attori, musicisti, registi, tecnici e professionisti dello spettacolo alle 17.30 hanno dato vita a un flash-mob per riaccendere i riflettori sulla cultura che ha sofferto i riverberi dell’emergenza Covid-19. Con mascherine, guanti e gli strumenti per andare in scena, come copioni o spartiti, circa un centinaio di persone, disposte a distanza l’una dell’altra, ha partecipato all’iniziativa. “Serve ripartire”, ha detto l’attore bolognese Alessandro Bergonzoni, “devono ripartire le compagnie. Non creiamo le distanze tra chi lavora e chi deve dare dei fondi, lo spettacolo non è un settore da dimenticare. Prima di tutto la salute, poi però c’è la cultura, c’è lo spettacolo, che fanno parte dell’istruzione e non si possono dimenticare”.



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