Camilla, la duchessa di Cornovaglia siede a sinistra.
Dietro a sinistra, il principe Carlo, Doria Ragland, Lady Jane Fellowes, Lady Sarah McCorquodale, il principe William e Kate, la duchessa di Cambridge, nel Green Drawing Room del castello di Windsor, a Windsor, in Inghilterra.
(Chris Allerton / © SussexRoyal tramite AP)
di Pamela Pavenach
Archie Harrison Mountbatten-Windsor, è stato battezzato oggi al Castello di Windsor, nella cappella privata del castello dall’arcivescovo di Canterbury Justin Welby, capo della Chiesa d’Inghilterra senza nessun clamore pubblico. I genitori mamma Meghan e papà Harry hanno optato per una cerimonia privata, che per molti fan della Casa Reale è stata fin troppo riservata. Archie, nato lo scorso 6 maggio, settimo in fila al trono britannico, 2 mesi compiuti proprio oggi, indossava un abito da battesimo in raso e pizzo – una copia di quello realizzato per la figlia maggiore della regina Vittoria nel 1841 – usato anche per i suoi cugini Prince George, Princess Charlotte e Prince Louis. Il piccolo per fortuna non ha mostrato cenni di particolare insofferenza quando il suo capo è stato bagnato, come vuole il rito battesimale, con l’acqua del fiume Giordano in una fonte decorata in argento, usata per i battesimi da oltre 150 anni. I duchi del Sussex poi si sono fatti fotografare dal fotografo Chris Allerton, che avevano ingaggiato anche per il loro matrimonio nel maggio 2018, mentre mamma Meghan (in Dior) teneva in braccio Archie che dormiva pacifico tra mamma e papà, con il Roseto del castello sullo sfondo.
(Chris Allerton / © SussexRoyal tramite AP)
Grande assente all’evento la regina Elisabetta, mentre invece tra i presenti c’erano Carlo e Camilla assieme con Doria Ragland, la madre di Meghan. Poi William e Kate (in Stella McCartney), le sorelle della prinipessa Diana, madre di William e Harry, scomparsa nel 1997. Meghan e Harry sono stati molto criticati per aver rifiutato di rivelare i nomi dei padrini di Archie e non aver dato l’opportunità al pubblico di partecipare, seppur indirettamente all’evento, con bandiere e striscioni. Sulla decisione di optare per una cerimonia privata pare abbia pesato in particolare modo il parere di Harry, che dopo la morte di mamma Diana, ha sempre voluto mantenere un rapporto più distaccato con i media.
