CUMMINGS DICE BASTA PROROGHE E CHIEDE LA VISIONE D'UFFICIO DEI DOCUMENTI LEGATI ALL'INCHIESTA DI IMPEACHMENT - WHAT-U

Elijah E. Cummings, presidente del Comitato per la sorveglianza e le riforme della Camera, brandisce il martelletto a Capitol Hill a Washington, mercoledì 12 giugno 2019. Cummings oggi ha scritto una nota diretta al capo dello staff della Camera Mick Mulvaney chiedendo di avere tutti i documenti “concernenti le comunicazioni tra il presidente Trump e il leader di qualsiasi altro paese straniero”. 
(Foto AP / J. Scott Applewhite)

di Colin Anthony Groves

Il presidente della commissione per la sorveglianza della Camera Elijah Cummings (D., Md.) oggi ha pubblicato una nota minacciando di presentare questo venerdì 4 ottobre, un mandato alla Casa Bianca se l’amministrazione Trump non ottempererà alla richieste di consegna dei documenti relativi alla questione dell’impeachment.

“Non faccio questo passo alla leggera”, ha scritto Cummings. “Nel corso delle ultime settimane, i comitati hanno tentato più volte di ottenere una risposta alle nostre richieste di documenti, ma la Casa Bianca ha rifiutato di impegnarsi con i comitati, o addirittura di rispondere”.

Questo pomeriggio, Steve Linick, ispettore generale del Dipartimento di Stato, secondo ABC News dovrebbe fornire un brief “urgente” al personale congressuale di diversi comitati sui documenti ricevuti dall’Ufficio del consulente legale del dipartimento relativo al Dipartimento di Stato e all’Ucraina. Due le citazioni: una per il segretario di Stato Mike Pompeo che ha promesso di rigettare e l’altra all’avvocato personale di Trump, Rudy Giuliani.

Destinatario della richiesta Mick Mulvaney, Capo di gabinetto della Casa Bianca “ad interim” e Direttore dell’Ufficio per la Gestione e il Bilancio al quale, riporta Ap, sono stati richiesti 13 distinti gruppi di documenti relativi alla telefonata di luglio tra il presidente Trump e quello ucraino. Il segretario di Stato Mike Pompeo oggi ha ammesso di essere stato presente durante la telefonata tra Trump e Zelenskiy che è al centro dell’indagine sull’impeachment e ha definito le richieste dei democratici azioni di bullismo. L’amministrazione Trump ha assunto un tono di sfida, ma i democratici, che questa volta vogliono andare fino in fondo, hanno convocato l’ex inviato speciale in Ucraina Kurt Volker per raccogliere ulteriori informazioni.


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