BRUCE WILLIS, LA FAMIGLIA ANNUNCIA LA NUOVA DIAGNOSI - WHAT-U

Il 30 marzo 2022 la famiglia di Bruce Willis annunciò il ritiro dell’attore dalla recitazione a causa della scoperta di una malattia l’afasia, che di fatto rende incapaci le persone di esprimersi mediante la parola o la scrittura o di comprendere il significato delle parole dette o scritte da altri. Il motivo? L’alterazione dei centri e delle vie nervose superiori. Bruce nei mesi precedenti scelse di apparire nel maggior numero di film, ben 8,  (anche se di bassa notorietà) prima di perdere totalmente la capacità di parlare. Poi l’annuncio, ieri 16 febbraio di un progressivo peggioramento che i medici hanno diagnosticato con una diagnosi bene precisa: demenza frontotemporale. Così la famiglia dell’attore, con un post su Instagram che riporta a una lunga nota, che si può leggere nella bio dell’account, ha colto l’occasione per informare i fan della salute di Bruce.

“Come famiglia, volevamo cogliere l’occasione per ringraziarvi tutti per l’amore e la compassione che avete riversato per Bruce negli ultimi dieci mesi. La vostra generosità di spirito è stata travolgente e ve ne siamo immensamente grati. Per la vostra gentilezza, e poiché sappiamo che amate Bruce tanto quanto noi, volevamo aggiornarti. Da quando abbiamo annunciato la diagnosi di afasia di Bruce nella primavera del 2022, le condizioni di Bruce sono progredite e ora abbiamo una diagnosi più specifica: demenza frontotemporale (nota come FTD). Sfortunatamente, le sfide con la comunicazione sono solo un sintomo della malattia che Bruce deve affrontare. Anche se questo è doloroso, è un sollievo avere finalmente una diagnosi chiara. L’FTD è una malattia crudele di cui molti di noi non hanno mai sentito parlare e che può colpire chiunque. Per le persone sotto i 60 anni, la FTD è la forma più comune di demenza e poiché ottenere la diagnosi può richiedere anni, la FTD è probabilmente molto più diffusa di quanto sappiamo. Oggi non ci sono cure per la malattia, una realtà che speriamo possa cambiare negli anni a venire. Con l’avanzare delle condizioni di Bruce, speriamo che l’attenzione dei media possa essere focalizzata sul far luce su questa malattia che necessita di molta più consapevolezza e ricerca. Bruce ha sempre creduto nell’uso della sua voce nel mondo per aiutare gli altri e per aumentare la consapevolezza su questioni importanti sia pubblicamente che privatamente. Sappiamo nei nostri cuori che – se potesse oggi – vorrebbe rispondere portando l’attenzione globale e un legame con coloro che stanno anche affrontando questa malattia debilitante e il modo in cui ha un impatto su così tante persone e le loro famiglie. La nostra è solo una famiglia con una persona cara che soffre di FTD e incoraggiamo gli altri che la affrontano a cercare la ricchezza di informazioni e supporto disponibili tramite AFTD ( @theaftd , theaftd.org ). E per quelli di voi che sono stati abbastanza fortunati da non avere alcuna esperienza personale con l’FTD, speriamo che dedicherete del tempo per conoscerla e sostenere la missione dell’AFTD in ogni modo possibile. Bruce ha sempre trovato gioia nella vita e ha aiutato tutti quelli che conosce a fare lo stesso. Ha significato per il mondo vedere quel senso di cura risuonare a lui ea tutti noi. Siamo stati così commossi dall’amore che avete condiviso per il nostro caro marito, padre e amico in questo momento difficile. La tua continua compassione, comprensione e rispetto ci consentiranno di aiutare Bruce a vivere una vita il più piena possibile”. 

Cinque figlie femmine, 3 nate dal primo matrimonio con Demi Moore, Rumer 34, Scout LaRue, 31, Tallulah Belle, 29, e le ultime due,  Mabel Ray 10, e Evelyn Penn  Willis 12, Bruce ha sempre mantenuto un legame speciale sia con la prima famiglia, quella creata con l’unione con Demi Moore,  e forse è anche per questo motivo ha sempre mantenuto ottimi rapporti con la prima moglie Demi Mooore anche dopo la separazione e i nuovi legami dei  due. Creando una famiglia allargata che tanti sognano. Cosa accadrà d’ora in poi è difficile da pronosticare anche se è noto che questa è una malattia non offre chances di miglioramento. Quello che è certo è che l’attore avrà sempre e comunque vicino i suoi fan, che non lo abbandoneranno nemmeno ora.   



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